Domani dalle 9 a Palazzo Datini è in programma il XXII Colloquio di storia postale; nel pomeriggio ci sarà l’assemblea dell’Istituto di studi storici postali. Nove i relatori che in mattinata interverranno sul tema "Antico e moderno in posta e filatelia", tema di questa edizione del Colloquio di storia postale, questa volta organizzato in collaborazione con l’Accademia italiana di filatelia e di storia postale. Fra gli interventi quello di Enrico Bettazzi su "I profughi di guerra in Toscana. Corrispondenze di esuli nella Prima guerra mondiale": la guerra comportò lo spostamento di popolazione nelle immediate vicinanze del fronte e, dopo Caporetto, lo sfollamento dei territori invasi. Interi paesi si dovettero riorganizzare in esilio; pressante fu la richiesta di notizie dei cari lontani. Nel pomeriggio l’assemblea ordinaria dell’Istituto intitolato ad Aldo Cecchi, con l’approvazione del bilancio 2023, la presentazione dei progetti futuri, il rinnovo triennale delle cariche. Tra i compiti dell’Istituto la conservazione dell’archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che già ha fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell’Esercito.
CronacaIstituto studi postali. Il seminario con esperti e l’assemblea dei soci