
Le fiamme nella notte, in alto, gli effetti dell’incendio
Un incendio di origine dolosa ha provocato seri danni a un palazzo di viale della Repubblica, giusto a un soffio dal Pecci e a due passi dalla Questura. Le fiamme hanno danneggiato la compagnia assicurativa Generali, la filiale di Banca Intesa San Paolo, l’ufficio del Giudice di pace e la biblioteca del Museo Pecci, di recente tra l’altro oggetto di lavori e la cui facciata è stata danneggiata o, comunque, interessata dai fumi che hanno prodotto annerimenti. Nello stesso edificio si trovano anche l’ufficio per il reinserimento alternativo alla pena e la sede della Vab.
Il rogo è partito poco prima della mezzanotte di sabato e il punto di innesco sarebbe giusto davanti alle Generali, sotto un porticato, dove c’è un cantiere recintato: si tratta proprio del cantiere che riguarda l’ufficio della compagnia assicurativa che, da quanto si apprende, starebbe riammodernando la parte vecchia per unirla poi con la nuova.
L’incendio è stato domato a seguito del tempestivo intervento dei vigili del fuoco di Prato ma i le conseguenze sono notevoli: tutta l’area esterna che porta all’ingresso del palazzo, dove appunto c’è il cantiere edile, presenta danni ingenti, e anche le vetrine degli uffici adiacenti non sono state risparmiate. Vetri rotti, lamitere e materiale edili accortocciato e ridotto in polvere. Fumo e fuoco sono risaliti anche verso l’alto intaccando, almeno esternamente, anche gli uffici del primo piano.
Le indagini sono state immediatamente avviate, sotto il coordinamento della Procura di Prato, con il supporto della polizia di Stato e del nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco, nonché della polizia municipale. "Sul luogo – si legge in una nota del procuratore Luca Tescaroli – sono stati repertati utili indizi che potrebbero consentire di ricostruire le modalità dei fatti e di individuare gli autori". Indizi, appunto, che non lascerebbero dubbi sull’origine dolosa dell’incendio. Gli investigatori stanno indagando sul movente e sull’obiettivo che gli autori volevano colpire.
Sono stati alcuni passanti ad allertare i vigili del fuoco quando hanno visto le fiamme, una lama di luce nel cielo scuro. E anche una volante della polizia, che si trovava poco distante dalla zona è stata allerta poco dopo da un passante. C’è poi un fatto strano che potrebbe collegarsi, come no, all’incendio: qualche giorno prima era avvenuto un tentativo di furto di alcuni computer proprio dagli uffici della compagnia assicurativa Generali: tentato furto perché in realtà i dispositivi sono stati portati fuori dall’ufficio ma abbandonati poco distanti. Del fatto non sarebbe stata fatta denuncia, proprio per questo motivo, e sarebbe emerso soltanto ieri, proprio alla luce di quest’ultimo inquietante episodio. Ci sarebbero infine anche alcuni testimoni che avrebbero raccontato agli inquirenti di aver visto due personaggi aggirarsi in quel momento in quel preciso punto. Gli investigatori stanno vagliando anche le numerose telecamere che si trovano nell’area e nelle vie limitrofe.
Maristella Carbonin