REDAZIONE PRATO

In Lazzerini i colori che dipingono i libri

I colori che dipingono i libri. Fino al 5 giugno nella galleria espositiva della Lazzerini si può visitare la mostra...

I colori che dipingono i libri. Fino al 5 giugno nella galleria espositiva della Lazzerini si può visitare la mostra...

I colori che dipingono i libri. Fino al 5 giugno nella galleria espositiva della Lazzerini si può visitare la mostra...

I colori che dipingono i libri. Fino al 5 giugno nella galleria espositiva della Lazzerini si può visitare la mostra Letteratura in acquerello, un progetto dell’associazione AcquaFirenze: ospitato per la prima volta nel complesso architettonico trecentesco delle Oblate, è diventato una mostra internazionale itinerante. Domani dalle 10 a Prato sono previste dimostrazioni di pittura dal vivo aperte a tutti: in biblioteca ci saranno le artiste Franca Zecchi e Roberta Vadalà, nel piazzale esterno alcuni urban sketchers ritrarranno scorci e dettagli degli spazi circostanti sui loro taccuini. Un’occasione per osservare da vicino l’arte dell’urban sketching, una pratica che racconta la realtà del momento e il paesaggio urbano in continua evoluzione attraverso disegni a mano libera realizzati con penne e acquerelli. Ma non è tutto. La Lazzerini, fabbrica di cultura aperta a tutti, da oggi al 31 maggio trasforma la sala ragazzi e bambini in uno spazio espositivo per accogliere i lavori realizzati dagli studenti nell’ambito dei progetti "Fiocco Giallo... nasce un libro" e "Storia del libro: dal Medioevo ai tempi d’oggi", curati da Susanna Pellegrini. In mostra gli elaborati delle medie Pier Cironi, Giovan Battista Mazzoni, Leonetto Tintori, Ivana Marcocci, Convitto Cicognini e delle elementari Fabio Filzi e Valeria Crocini. Nel progetto Fiocco Giallo gli studenti hanno realizzato una storia con testo e immagini fino alla rilegatura del libro. Questo percorso ha permesso loro di comprendere il processo creativo che porta alla nascita di un libro, lavorando in gruppo e sperimentando varie tecniche artistiche. II progetti Storia del libro, in collaborazione con le biblioteche diocesane e l’Archivio di Stato, ha offerto ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi al mondo dei libri antichi e sperimentare la scrittura mercantesca e la miniatura, fino ad arrivare alla produzione di un libro di classe in stile medievale.