Imprenditore a processo: "Mi ritiro dalla corsa elettorale". Era candidato a Firenze

Giorgio Diddi era nella lista con Funaro. La Porta: "Chissà se ce ne sono altri"

Imprenditore a processo: "Mi ritiro dalla corsa elettorale". Era candidato a Firenze

Imprenditore a processo: "Mi ritiro dalla corsa elettorale". Era candidato a Firenze

Vecchi guai con la giustizia, nuova rinunce per la lista Movimento Centro, che nelle prossime elezioni amministrative correrà a sostegno della candidata del Pd a Firenze Sara Funaro. Ieri, infatti, dopo che il nostro giornale ha chiesto chiarimenti su un procedimento penale pendente su Giorgio Diddi, noto imprenditori di Prato, lo stesso candidato al consiglio comunale con la lista Movimento Centro ha preferito fare un passo indietro, affidando le sue dichiarazione al legale Michele D’Avirro. "Per evitare strumentalizzazioni – spiega Diddi – e polemiche relative al mio procedimento in corso per i fatti risalenti al 2012, ho preferito fare un passo indietro e ritirare la mia candidatura, assumendomi le mie responsabilità". Il procedimento in questione, in fase dibattimentale al tribunale di Prato, è una bancarotta documentale (mancanza di scritture contabili), ovvero ciò che rimane di un processo nel quale era stato accusato (e inizialmente posto agli arresti domiciliari), di frode fiscale, frode in commercio, bancarotta fraudolenta e ricettazione fallimentare, reati per i quali è scattata la prescrizione tranne che per il capo di imoutazione di bancarotta. Il ritiro di Diddi arriva a dieci giorni di distanza da quello di Andrea Buscemi, capolista per il Movimento Centro, la stessa lista in cui era iscritto l’imprenditore pratese.

"Ringrazio Giorgio Diddi per aver deciso di ritirarsi dalla corsa alle prossime elezioni amministrative con la lista Il Centro – commenta Sara Funaro –. La sua presenza, per le sue vicende giudiziarie di cui non ero a conoscenza, non sarebbe stata opportuna e compatibile con la mia storia e i miei valori".

"Siamo di fronte all’ennesimo caso di una candidatura a ‘insaputa’ della candidata del Pd Sara Funaro a suo sostegno. E nuovamente si pensa di poter rimediare alla gaffe attraverso un ritiro, tecnicamente non possibile, di quella candidaturai inopportuna". La deputata pratese di Fratelli di Italia Chiara La Porta commenta così la notizia del ritiro di Diddi. "Sara Funaro davvero pensa di poter ben governare la città di Firenze, dopo aver dimostrato di non saper scegliere candidati presentabili per una lista? – prosegue La Porta – Le cronache pratesi, eppure, avevano raccontato le vicende giudiziarie legate a Diddi; ancor oggi sono riscontrabili, su vari articoli, episodi che legherebbero il suo nome a comportamenti purtroppo tipici del distretto parallelo pratese, come lo sfruttamento di manodopera straniera. Essendo una candidatura pratese, è stata suggerita dai colleghi di partito Ilaria Bugetti e Marco Furfaro? Chissà se, scorrendo i nomi di quella lista, ne potrebbero uscire di nuove...".