REDAZIONE PRATO

Il vinsanto di Carmignano si conferma da Oscar

Per la quarta volta consecutiva il vino dolce della fattoria di Capezzana è risultato il migliore al mondo. "Premiati i nostri sforzi"

Un divertente adagio locale suona così: non c’è due senza tre, e il quarto vien da sé… Così in forza del di questo detto popolare che si è rivelato esatto, la Fattoria di Capezzana Contini Bonacossi per la quarta volta consecutiva si aggiudica il premio al suo vinsanto quale vino dolce migliore del mondo. Ancora una volta le ‘lady del vino’ di Carmignano Beatrice e Benedetta Bonacossi si sono viste consegnare un nuovo Champion Wine Award. Gli organizzatori dell’International Wine Challenge, dopo una lunga e severa selezione che ha previsto la degustazione ‘alla cieca’ in almeno tre diverse occasioni da parte di almeno due giurie, hanno previsto un’ultima valutazione di due co-presidenti, vera e propria cassazione dal giudizio inappellabile. La prestigiosa manifestazione inglese vanta un team di valutazione di esperti e influencer dell’industria vinicola internazionale, decisori commerciali, acquirenti e MW che lavorano all’unisono per trovare ogni anno vini di altissima qualità dai 52 paesi produttori di vino rappresentati nella competizione. Alla fine i Paesi selezionati si riducono come sempre a meno di una decina, e tra questi c’è di nuovo la produttrice dell’ormai mitico vinsanto che per l’ennesima volta si porta a casa l’Italian Sweet Trophy.

Un vino da Oscar che sottolinea, se ce ne fosse bisogno, l’immensa dedizione, la cura, la passione e l’esperienza di Benedetta Contini Bonacossi, che ha fatto della sua vinsantaia uno spazio unico e particolare, amato come un luogo sacro. "La protagonista di questa nuova, inaspettata vittoria è mia sorella Benedetta – ha detto Beatrice Contini – E’ inutile dire quanto tutti noi della nostra famiglia siamo soddisfatti. E’ una festa che premia i nostri sforzi. La cerimonia di premiazione è stata bella ma non sfarzosa come per le precedenti edizioni. Personalmente ho gradito maggiormente questa perché più informale e in qualche misura più intima. L’atmosfera country in stile britannico, senza l’obbligo degli abiti da cerimonia, mi è sembrata decisamente perfetta".

E’ bene sapere che il nettare di Capezzana è un prodotto che nasce dal connubio tra trebbiano, canaiolo bianco e San Colombano, ed è l’esclusiva selezione massale di trebbiano rosa che garantisce il perfetto equilibrio tra dolcezza e acidità. Inoltre per cinque o sei mesi l’uva viene posta sui gratticci ad appassire fino a quando è pronta per la spremitura. Un procedimento delicato e complesso tramandato da un uomo di grande esperienza di nome Flaminio che per mezzo secolo ha lavorato alla Fattoria .

Guido Guidi Guererra