Il Vespaio ha trovato un gestore e potrebbe riaprire nei primi mesi del 2022. La struttura di proprietà regionale, tanto cara ai pratesi, immersa nel verde della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo, è stata infatti assegnata, poche settimane fa, allo stesso gruppo religioso che si è stabilito a Montecuccoli. Il nome del nuovo gestore è infatti l’azienda agricola denominata "Abbazia di Montecuccoli del Sacro Ordine degli Esicasti di San Giovanni Climaco", e, dal loro sito, si legge che si tratta di monaci e laici che appartengono alla Chiesa Vetero Cattolica di Utrecht. "Siamo Esicasti - si legge - non mangiamo carne o pesce, accogliamo tutti, umani ed animali. La nostra comunità fa riferimento alla tradizione religiosa e spirituale della chiesa cristiana d’oriente, collocandosi all’interno della Chiesa di Utrecht, con uno spirito che guarda soprattutto allo sviluppo spirituale dell’uomo, alla vita contemplativa, all’esercizio della consapevolezza, all’unione mistica col Divino". Cascina il Vespaio è una delle strutture del patrimonio agricolo forestale regionale legate alla Riserva Acquerino Cantagallo. Ristrutturata diversi anni fa, è stata gestita fino al 2013 da una cooperativa pratese e finita la convenzione, l’edificio è rimasto vuoto in attesa del bando di affidamento e del nuovo gestore. Due i bandi andati deserti, diversi gli interessamenti che poi non si sono concretizzati, fino al progetto presentato dalla comunità religiosa che ha sede in Piemonte.
"Ci è piaciuto molto il progetto che hanno presentato – spiega Primo Bosi, presidente in carica dell’Unione dei Comuni -. E’ conforme a quanto richiesto nel bando e presenta tematiche interessanti come l’agricoltura biologica. Il Vespaio funzionerà come prima, accoglierà quindi visitatori sia a dormire che a mangiare. Abbiamo proceduto all’assegnazione diretta, visto che il bando era andato deserto". Con l’arrivo dei nuovi religiosi alla Villa di Montecuccoli (dal punto di vista amministrativo nel comune di Barberino ma affettivamente appartenente alla Val di Bisenzio) si va sempre più ad affermare la vocazione spirituale e comunitaria della Vallata, che vede proprio in quella zona due ecovillaggi e i Ricostruttori nella preghiera al Borgo di Mezzana.
A Montecuccoli, obiettivo dei monaci è creare una realtà autosufficiente dal punto di vista energetico e dell’alimentazione, un punto di ospitalità per pellegrini e persone in cerca di pace e un rifugio per gli animali salvati dal macello, maltrattati o trovati abbandonati.
Claudia Iozzelli