Il ritorno live di Edoardo Bennato Due ore di musica piena di emozioni

Il cantautore domani in piazza Duomo con un concerto rock&blues. I brani più celebri e nuove canzoni .

Il ritorno live di Edoardo Bennato  Due ore di musica piena di emozioni

Il ritorno live di Edoardo Bennato Due ore di musica piena di emozioni

Non basterebbe una pagina intera per raccontare la straordinaria carriera di Edoardo Bennato, uno dei cantautori più amati dal pubblico, in concerto in piazza del Duomo domani alle 21. La sua presenza illumina più di ogni altre l’ottava edizione di SettembrePrato è spettacolo. E come iniziare a raccontare la storia del grande Bennato? Sicuramente dalle sue origini, dalla sua Bagnoli in cui cresce, primo di tre fratelli, tutti musicisti (Eugenio Bennato e Giorgio Zito). Proprio con loro formerà un primo gruppo chiamato appunto Trio Bennato, esibendosi nei locali cittadini. Il suo trasferimento a Milano negli anni sessanta lo metterà in contatto con le prime case discografiche incontrando anche il mitico impresario Vincenzo Micocci che lo mette sotto contratto. Dopo le prime esperienze, le prime incisioni ed una esperienza londinese, finalmente arriva il primo album importante, "Non farti cadere le braccia" del 1973 che conteneva già un brano indimenticabile come "Un giorno credi" a cui farà seguito un altro album fondamentale della sua carriera, "I buoni e i cattivi". Sono gli anni dei primi consensi e della prima popolarità che sarebbe poi esplosa con "Burattino senza fili" del 1977. Edoardo Bennato si impone a tutti gli effetti come nuovo cantautore, diventando uno dei maggiori esponenti del rock italiano. Il trionfo continuerà con la pubblicazione di due album in soli quindici giorni. Il primo "Uffa Uffa", il secondo "Sono solo canzonette".

Tra le tracce contenute, "L’sola che non c’è", "Il rock di Capitan Uncino" e l’omonimo brano che da il titolo all’album. Edoardo Bennato si trasforma in un cantastorie che sbeffeggia i potenti e che ironizza sui pregi e difetti dell’essere umano. Da più di cinquant’anni sui palcoscenici di mezzo mondo, collezionando una serie di record e primati. Per esempio, primo artista italiano a registrare una affluenza di oltre cinquantamila persone a San Siro nel 1980, primo cantante italiano a esibirsi al Montreux Jazz Festival nel 1976.

Il concerto di domani sera sarà un "live" all’insegna del rock and blues in cui il cantautore napoletano riproporrà i suo brani più celebri, alcuni dei quali tratti dal suo ultimo album, "Non c’è". Due ore di grande musica e di video coinvolgenti, interagendo con il pubblico. Ad affiancare Bennato sul palco, la formazione storica BeBand.

Federico Berti