CLAUDIA IOZZELLI
Cronaca

"Il paesaggio raccontato". L’ultima serata

A Vaiano, si chiude oggi la rassegna "Il Paesaggio raccontato" con una serata dedicata alla vita contadina a Sofignano. L’ultimo...

A Vaiano, si chiude oggi la rassegna "Il Paesaggio raccontato" con una serata dedicata alla vita contadina a Sofignano. L’ultimo...

A Vaiano, si chiude oggi la rassegna "Il Paesaggio raccontato" con una serata dedicata alla vita contadina a Sofignano. L’ultimo...

A Vaiano, si chiude oggi la rassegna "Il Paesaggio raccontato" con una serata dedicata alla vita contadina a Sofignano. L’ultimo appuntamento è per stasera alle 21 al circolo delle Fornaci, per il ciclo di incontri promosso dal Comune di Vaiano e curato dalla Fondazione Cdse. La serata, dal titolo "Vita contadina all’ombra della Pieve. Da Sofignano al podere di Cangione", sarà un’occasione per scoprire, attraverso immagini, testimonianze e letture, la storia mezzadrile di Sofignano, in un intreccio di vicende che spaziano dalle grandi fattorie ai piccoli poderi, come il Casone del Poggio, fino al podere di Casino, noto come "Cangione", che era il soprannome di uno degli ultimi contadini, un tempo situato presso il Bisenzio e di cui oggi si sono perse quasi tutte le tracce. L’iniziativa è frutto di una ricerca partecipata curata da Annalisa Marchi – già sindaca e assessora provinciale, oltre che profonda conoscitrice della storia locale – con Luisa Ciardi della Fondazione Cdse. Durante la serata Francesco Spinelli leggerà brani dal libro "Cammei".

"Con questo appuntamento si chiude una rassegna che anche quest’anno, come nel 2024, ha riscosso grande successo e partecipazione – commenta il vicesindaco Davide Puccianti –. Serate come quella di Sofignano ci aiutano a riscoprire la nostra storia e a valorizzare il legame profondo con il territorio. Ringraziamo la Fondazione Cdse, il circolo delle Fornaci per l’ospitalità e tutte le persone che con passione hanno contribuito alla realizzazione di un programma ricco e coinvolgente. Questi eventi ci incoraggiano a proseguire su questa strada, intrecciando ambiente, storia e comunità". Ingresso libero fino ad esaurimento posti.