"Il marciapiede a Prato è sconnesso: non basta un cartello per rimediare"

A Prato, un marciapiede degradato e abusivamente usato come discarica è stato segnalato da un lettore. Il cartello di pericolo apposto non è sufficiente per evitare rischi a pedoni, anziani, disabili e mamme con carrozzina. Una vergogna nel 2023.

Il marciapiede è ormai rimasto un ammasso di asfalto sbriciolato tra buche enormi, cordolo inesistente e voragini. Come se non bastasse è anche una discarica abusiva di rifiuti. Insomma chi più ne ha più ne metta. La soluzione a tale scempio? Un cartello di pericolo con l’indicazione "Attenzione marciapiede sconnesso". Non c’era bisogno del cartello per rendersi conto che camminare su un asfalto tanto degradato può essere solo una fonte di pericolo. Il problema è che si tratta di pedoni, persone anziane, disabili, mamme con la carrozzina che come alternativa possono camminare in mezzo di strada. Non proprio un bel segnale, in tutti i sensi.

Non succede in un quartiere di una periferia isolata ma in via Enrico Fermi, nella zona molto popolosa delle Badie e per giunta a pochi metri dal posto di polizia municipale. A sollevare proteste sono i residenti della zona stanchi di fare i conti ogni giorno con un tale scempio. Al numero WhatsApp della redazione 337.1063052 è arrivato un video che mostra le condizioni del marciapiede e il cartello di pericolo apposto per mettere in guardia quanti potrebbero avere la malaugurata idea di accingersi a una passeggiata lungo il vialetto pedonale.

"Vorrei segnalare le condizioni in cui versa il marciapiede di via Enrico Fermi – scrive il lettore – Praticamente è in queste condizioni da sempre nonostante la presenza a pochi metri della polizia municipale. Vorrei invitare gli amministratori a rendersi conto della situazione e del rischio concreto di farsi male davvero. È improponibile dover vedere uno scempio del genere nel 2023, la ritengo davvero una vergogna. Come soluzione è stato installato un cartello che personalmente trovo quasi comico, oltre a poter sembrare anche una presa in giro. Gli invalidi e le mamme con i passeggini ringraziano per la sensibilità nel eseguire lavori utili ai cittadini in difficoltà".