
Il popolare attore di teatro e di cinema Renato Carpentieri (foto) è regista e interprete de Il complice, un testo di Friedrich Dürrenmatt pubblicato nel 1977 in scena al Teatro Metastasio da oggi a domenica (feriali 20.45, sabato 19.30, domenica 16.30).
La storia racconta di Doc, uno scienziato famoso che la crisi economica ha buttato sul lastrico. Costretto a lavorare per Boss, potente anziano capomafia, ha inventato una macchina per dissolvere cadaveri. Gli affari vanno a gonfie vele ma Doc e la sua invenzione diventano oggetto di contesa e strumento di lotta tra interessi diversi. Nella gestione della macchina infernale, fra Boss e Doc s’inserisce il capo della polizia, Cop. Quando si scontrerà con la gigantesca rete di connivenze che domina la macchina statale, anche Cop, a suo modo cercatore di giustizia, rimarrà schiacciato. Il Complice per eccellenza è naturalmente Doc, lo scienziato di una scienza vilipesa e distorta, ma è evidente che anche tutti gli altri protagonisti sono complici. Sulla scena accanto a Renato Carpentieri (nel ruolo di Boss) ci sono Salvatore D’Onofrio, Giovanni Moschella, Valeria Luchetti, Francesco Ruotolo, Antonio Elia Pasquale Aprile e Andreas Russo. Una commedia distopica utile per sorridere e riflettere, specie di questi tempi.