GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Il calcio è unione per battere le discriminazioni

Una partita di calcio dall’alto valore simbolico, nel comune austriaco che rappresentò la tappa finale della deportazione della maggioranza dei...

I ragazzi del Psg che hanno partecipato al viaggio della Memoria

I ragazzi del Psg che hanno partecipato al viaggio della Memoria

Una partita di calcio dall’alto valore simbolico, nel comune austriaco che rappresentò la tappa finale della deportazione della maggioranza dei cittadini di Prato catturati durante le retate nazifasciste del marzo 1944. Per suggellare una volta di più, ad ottant’anni dalla liberazione dei prigionieri dei campi di concentramento, il legame di amicizia venutosi a creare fra le due comunità certificato da un gemellaggio risalente al 1987. E’ l’incontro che gli "juniores" del Paperino San Giorgio hanno disputato in Austria con la formazione locale dell’ESV Daxner Immobilien Ebensee 1922, nei giorni scorsi. La formazione pratese era composta dai giocatori Tommaso Arrighetti, Giovanni Assunti, Cristiano Ballerini, Alberto Borgi, Alberto Burroni, Alex Calin, Emanuele Formisano, Edoardo Frasconi, Stefano Giarratana, Mariotti Lorenzo, Nardiello Gioele, Federico Pratesi, Jacopo Puri, Christian Rangoni, Ramzi Tanzini e Lorenzo Tassi, con Andrea Bonfiglio, Andrea Borgi, Barbara Martini, Francesco Matteini e Sauro Pratesi in veste di accompagnatori.L’ingresso delle squadre ha visto il capitano dei pratesi, Alex Calin, indossare il fazzoletto identificativo dell’Aned: un gesto che ha ricevuto il plauso di Diego Clemente, vicepresidente della sezione pratese dell’associazione degli ex-deportati. Sul terreno di gioco sono stati i ragazzi dell’Ebensee a vincere, imponendosi per 3-2 nonostante una doppietta di Brogi. Ma il risultato è ovviamente passato in secondo piano: hanno vinto il rispetto e la concordia.

"Oggi abbiamo vinto tutti - ha sottolineato il direttore tecnico Andrea Bonfiglio - perché hanno vinto l’amicizia, la libertà e la pace".

G.F.