
È dedicata alla cooperazione la campagna ‘Insieme per la tua città’ lanciata da Cap in occasione del suo 76° compleanno. E proprio nel segno della cooperazione l’azienda di trasporti ha deciso di mettere a disposizione della campagna di vaccinazioni una parte del parcheggio riservato agli autobus in via del Lazzaretto. "Seguendo l’invito di Confindustria anche la nostra azienda vuole fare qualcosa di concreto per la città nel momento in cui potranno partire le vaccinazioni di massa", dice Federico Toscano presidente di Cap. "I nostri valori sono la solidarietà, l’impegno e la cooperazione, quello che serve per uscire insieme da questo difficile momento". Le iniziative di Cap per festeggiare i 76 anni di attività ("Ci sarebbe piaciuto poter organizzare anche una bella festa", aggiunge Toscano) si compongono di una serie di manifesti raffiguranti due mani incrociate simbolo di solidarietà e aiuto che andranno a tappezzare alcune zone della città come viale Veneto, la vetrina di piazza Duomo, la Stazione Centrale oltre al retro dei bus. "Sono messaggi di speranza e vicinanza, ma anche un modo per riqualificare alcune zone della città come appunto viale Veneto", aggiunge il presidente non nascondendo preoccupazione legata alla attuale situazione. La Cap deve fare i conti con oltre il 70% di passeggeri in meno (idem peril fatturato). "Senza ristori sarà veramente dura", conferma Toscano che conferma pero la sicurezza dei mezzi e delle corse che non saranno soppresse nonostante molti bus viaggino sotto la capienza consentita del 50%. "I nostri mezzi sono sicuri anche perché vengono sanificati due volte al giorno e tra i nostri autisti per fortuna non si sono registrati molti casi di contagio. Eppure c’è ancora paura ad utilizzarli", aggiunge Toscano. "Solo con la vaccinazione di massa, si potrà tornare alla normalità, anche per questo abbiamo deciso di mettere a disposizione parte dei nostri spazi". Con la chiusura delle scuole dallo scorso lunedì è stato sospeso il servizio aggiuntivo con 23 bus gran turismo. "Si tratta di mezzi presi in affitto con contratti settimanali, nel momento in cui c’è stato l’ingresso in zona rossa abbiamo interrotto il servizio", conferma Luca Chiti responsabile area commerciale di Cap. Per adesso nonostante gli studenti non stiano utilizzando i mezzi per andare a scuola, non sono previsti ristori per gli abbonamenti: "L’ultima campagna di rimborsi si è chiusa a febbraio", dice Chiti. "Al momento non ci sono novità in tal senso anche perché dalla zona rossa è interessata solo la provincia di Prato e questo rende difficile un sistema di rimborsi".
Silvia Bini