Il Bastione delle civette chiede idee per rinascere

Un progetto dal basso per immaginare come dovrà essere il giardino del futuro. E il primo risultato è già stato raggiunto: un’area di sgambatura in via Curtatone

Dodici panchine e due soli giochi per bambini. Si presentano così oggi i giardini di via Curtatone e il Bastione delle Civette, punto di collegamento fra il centro storico e il Macrolotto Zero. Un’area di 4.000 metri quadrati, da cui ogni giorno passano centinaia di persone, che però potrebbe rappresentare maggiormente un punto di aggregazione per un intero quartiere. E proprio partendo da questa idea di socializzazione, un gruppo di giovani ha deciso di fare squadra e di realizzare assieme al Comune un percorso partecipativo che porti alla riqualificazione del polmone verde. Il progetto nasce dalla collaborazione del circolo Arci Orsetti, dei ragazzi di Fridays for Future e del residente Michele Mosca. Il primo risultato è già vicino alla concretizzazione: in via Curtatone nascerà un’area di sgambatura che costeggerà le mura trecentesche. Il progetto è stato sottoposto dal Comune al parere della Sovrintendenza e appena ci sarà il via libera partiranno i lavori. "Sarà un’area di sgambatura di nuova concezione - spiega l’assessore Cristina Sanzò - capace di rispondere alle esigenze di tutti coloro che frequentano questi spazi per la socializzazione degli animali. I fondi già ci sono e l’intervento darà una nuova funzione aggregativa a tutto il giardino". Ma non finisce qui. Perché i promotori del progetto di riqualificazione dei giardini di via Curtatone hanno creato una pagina Facebook, chiamata ‘Bastione delle Civette’ e pubblicato un questionario on line per immaginare assieme a tutti i pratesi il giardino del futuro. "Chiediamo a tutti i nostri concittadini di esprimersi sui servizi che ritengono possano essere più utili per il quartiere", spiegano Michele Mosca ed Edoardo Carli del circolo Orsetti. "Abbiamo ipotizzato l’installazione di nuovi giochi per bambini, o di attrezzi per creare un’area fitness. O ancora orti sociali, aree gioco e installazioni d’opere d’arte. Il nostro obiettivo è quello di dare un motivo alle persone per frequentare maggiormente il giardino, riqualificando così tutta l’area". In pochi giorni sono già stati compilati un centinaio di questionari. Poi i risultati saranno condivisi con l’amministrazione comunale per capire come intervenire in via Curtatone. "Il sondaggio sarà on line fino a dopo Pasqua. Poi a fine aprile tireremo le somme, suddividendo le risposte anche per fascia d’età" concludono Carli e Mosca. "In base ai desideri di cittadini e residenti ci muoveremo col Comune. La nostra speranza è quella di potere organizzare momenti di aggregazione già dalla prossima estate. In più vorremmo collaborare con le scuole Livi e aumentare il verde nel giardino con nuove piantumazioni".

Stefano De Biase