Il bagno in costume nella fontana del Bacchino per sancire l’ingresso nel club della Pagliette è costato 50 euro di multa e una bella rimproverata. La goliardata andata in scena il 17 marzo in piazza del Comune che aveva provocato tanto rumore politico si è risolta ieri con l’ingresso al comando di piazza Macelli di alcuni studenti - tutti minorenni - rei di aver fatto il bagno nell’acqua più pratese della città, ossia il Bacchino. Sono state quindi identificate a rintracciate quattro Pagliette "colpevoli". Grazie anche alla complicità dei genitori degli studenti, nessuno dei quali ancora maggiorenne, i ragazzi si sono presentati in piazza dei Macelli. A portare avanti le indagini è stata la polizia municipale: la multa è di 50 euro per ciascuno con la motivazione di aver infranto il regolamento di polizia urbana, che di fatto vieta il bagno nelle fontane cittadine. Il Bacchino non è stato danneggiato dal tuffo del rito di iniziazione: il tutto infatti era durato soltanto pochi minuti, sotto lo sguardo divertito e sorpreso di chi si trovava a passare in centro. Sul posto poi era stata chiamata la Municipale ma all’arrivo degli agenti i ragazzi erano già usciti dalla fontana e si erano rivestiti. La sanzione che ha colpito gli studenti comunque, era attesa dal club delle Pagliette che nei giorni scorsi aveva infatti organizzato un aperitivo piazza del Comune proprio per raccogliere i fondi destinati al pagamento dell’ammenda.
I soldi raccolti durante l’aperitivo avranno anche uno scopo benefico: una parte del ricavato della serata organizzata dalle Pagliette è stata destinata al restauro del cordolo della fontana danneggiata da un tir che all’inizio di febbraio era entrato per sbaglio tra le strette stradine del centro storico finendo per danneggiare proprio la fontana del Bacchino.
Si.Bi.