Saldi invernali, a Poggio a Caiano luci e ombre sulle vendite iniziate il 5 gennaio. I primi due giorni sono partiti con slancio ma il week end dell’Epifania ha portato fuori città i possibili compratori. E poi le temperature ancora miti – ma già da questa settimana l’inverno sottozero si paleserà – e la crisi economica inducono le famiglie a spendere meno.
"I primi due giorni sono andati bene – spiega Cristina Corsetti di Benetton abbigliamento in via Garibaldi – perché gli sconti per i bambini sono al 50%, per la donna al 30%. Sono privilegiati gli acquisti per i piccoli e sono andati meno i capi pesanti tanto che l’orientamento futuro dell’azienda è di puntare su abbigliamento più leggero anche in inverno. A novembre vendevamo ancora maglie e camicie di cotone...".
Nella calza della Befana invece sono finiti i capi di pigiameria di Benetton: "Dal 5 gennaio – racconta Marilena Tampucci, sempre in via Garibaldi – abbiamo venduto molti regali per bambini e i pigiami in pile sono i più gettonati tutta la stagione anche perché con questi la gente risparmia sul riscaldamento in casa". Partenza tutta in salita per Green Rose, l’abbigliamento firmato di Nadia Nardi in via Cancellieri: "Il caldo di novembre ha compromesso tutta la stagione poi il post Covid ha cambiato molte abitudini. Noi siamo già con i saldi al 50% perché la situazione è preoccupante. Da una parte influisce lo smart working: tante clienti che per motivi di lavoro o di rappresentanza dovevano avere un determinato guardaroba, lavorano ancora da casa e si è innescato un cambiamento negli acquisti. Dall’altra ci sono elementi come la nuova viabilità di Poggio che ha penalizzato molte attività, oltre alla carenza di illuminazione, parcheggi: il Comune dovrebbe farsi delle domande e darsi delle risposte".
Cresce anche la ricerca di capi firmati sui siti di e-commerce a scapito dei negozi: "Oggi diversi clienti – spiegano Catia Zanobetti e Tatiana Bianchi di Benelli in largo Mazzei – prima cercano il capo su internet poi vengono in negozio per fare il paragone del prezzo o per telefono chiedono se abbiamo un determinato articolo e quanto costa. Per fortuna molte aziende produttrici tutelano i negozi e non hanno vendita on line di tutta la merce ma è chiaro che il mondo sta cambiando. La stagione invernale è partita dal 10 novembre con pochissimi i piumini venduti. Ai saldi c’è quindi merce molto assortita e per ora c’è stato interesse. Facciamo per ora saldi al 30% e con l’occasione mostriamo la collezione estiva ma per i negozi è fondamentale la vendita della stagione".
M. Serena Quercioli