REDAZIONE PRATO

I nodi del centro storico: "Immobili sovraffollati. Più controlli e sanzioni"

Cenni (FdI) richiama l’Ordinanza di Inagibilità usata per i capannoni-dormitorio "Pensare anche a multe quando le condizioni abitative non sono a norma".

Cenni (FdI) richiama l’Ordinanza di Inagibilità usata per i capannoni-dormitorio "Pensare anche a multe quando le condizioni abitative non sono a norma".

Cenni (FdI) richiama l’Ordinanza di Inagibilità usata per i capannoni-dormitorio "Pensare anche a multe quando le condizioni abitative non sono a norma".

La tendenza, ormai da anni, riguarda molti centri storici italiani, densi di case vecchie non ristrutturate e che quindi hanno un costo accessibile per fasce deboli, come gli extracomunitari, con situazioni di sovraffollamento che poi finiscono per cristallizzarsi. Prato non sfugge al fenomeno. A puntare i riflettori sul centro storico, tramite due interrogazioni, è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianni Cenni. "Informazioni informali che filtrano dal comparto del mercato immobiliare" rafforzano, secondo Cenni, l’impressione che vi siano "condizioni nell’ambito delle locazioni abitative del centro storico non aderenti alle norme previste in materia di igiene e decoro, soprattutto per il mancato rispetto della disciplina dei regolamenti comunali relativi al numero massimo di residenti in rapporto alla grandezza della superficie di un appartamento". Secondo il consigliere comunale di FdI occorre che l’amministrazione proceda a controlli che possono nascere dalle segnalazioni della cittadinanza ma anche da un controllo preventivo incrociato tra i dati dell’Ufficio Anagrafe. E male non sarebbero "ulteriori controlli random della Polizia Municipale", aggiunge. Mentre resta fondamentale il dovere di vigilanza da parte di chi affitta un appartamento sul comportamento degli inquilini. Cenni vuole sapere se sono in corso, da parte della Polizia Municipale, attività di controllo sul sovraffollamento abitativo. Ed eventualmente i dati riscontrati. Ricorda, il consigliere, anche uno strumento – a suo tempo usato per i ‘capannoni dormitorio’ – che potrebbe tornare utile in caso di situazioni ‘fuori norma’ negli appartamenti del centro storico: "Perché l’amministrazione non prende in considerazione la possibilità di infliggere multe sul modello della cosiddetta "Ordinanza di Inagibilità" già sperimentata per gli immobili ad uso industriale o artigianale?". Altro ‘nodo’ del centro: il proliferare di minimarket e attività di fast food che finiscono, alla fine, per trasformare la morfologia di una città. "Vi è allo studio – chiede Cenni in una seconda interrogazione – l’ipotesi di attuare, sulle richieste di nuovi esercizi di questo tipo, una qualche forma di regolamentazione per vietare o limitare l’apertura almeno in determinate vie del centro storico?".

m. c.