REDAZIONE PRATO

I Cobas tornano in piazza: "Sfruttamento sul lavoro. È questo il modello Prato"

Ieri la manifestazione dopo la tragedia avvenuta nel cantiere Esselunga "Da anni denunciamo situazioni di illegalità e caporalato nel distretto".

I Cobas tornano in piazza: "Sfruttamento sul lavoro. È questo il modello Prato"

"Il modello Prato da esportare". E si scatena la protesta. Tornano in piazza i Cobas all’indomani della tragedia avvenuta nel cantiere di Esselunga a Rifredi. Il motivo è la sicurezza sul lavoro: "Sentiamo dire alle istituzioni che vogliono esportare il modello Prato anche a Firenze dopo la tragedia di Rifredi - attacca il sindacalista Luca Toscano -. Francamente è assurdo sentirlo dire". I controlli messi in campo dopo il rogo nella confezione Teresa Moda che undici anni fa costò la vita a sette operai cinesi, sono una facciata per i Cobas che ieri sono tornati a gridare la loro rabbia contro il sistema degli appalti e del caporalato con una manifestazione in piazza delle Bigonge a cui è seguito un incontro in Prefettura.

"Cinque aggressioni sotto casa ai danni di operai che hanno rivendicato di non voler lavorare per 12 consecutive - attacca Toscano -. Vetri dell’auto in frantumi come atto intimidatorio è questo il modello Prato? Da anni denunciamo sfruttamento e caporalato, situazioni irregolari con lavoratori impiegati 12 ore al giorno, senza alcun rispetto dei contratti. E oggi, dopo l’ennesima tragedia in cui hanno perso la vita quattro persone e una è ancora dispersa, sentiamo parlare di modello Prato".

L’ultima battaglia del sindacato guidato da Toscano e Caudiero riguarda l’azienda Acca di Seano, che trasporta abbigliamento: "Abbiamo presentato denunce e messo in luce per anni lo sfruttamento e il distretto è ancora pieno di sacche di illegalità - aggiungono i sindacalisti al microfono -. Le griffe, le grandi aziende portano avanti il loro profitto ai danni di lavoratori sfruttati con il sistema degli appalti e dei sub-appalti. Ci saranno sempre morti se questo non avrà una fine. Abbiamo denunciato padroncini costretti a guidare mezzi caricati oltre il doppio del consentito che rappresentano un pericolo per tutti in caso di incidente, turni di 12 ore con contratti fittizi, è questo il modello Prato da esportare?". E ancora: "I controlli messi in campo dopo la tragedia della Teresa Moda sono solo un elenco di numeri che non hanno risolto il problema - aggiunge Toscano -.Ci raccontano che hanno riscosso 26milioni di euro di multe dai controlli nelle ditte, ma a fronte di guadagni miliardari da parte delle grandi aziende. Siamo qui perché lo sfruttamento sul lavoro è un problema reale, diffuso e perché non si può più fare finta di nulla".

Si.Bi.