I centristi puntano su Mario Daneri: "Verde e urbanistica, serve la svolta"

Niente simboli dei partiti: Italia Viva, Azione, LibDem e socialisti insieme nella lista civica Prato Merita. Il candidato a sindaco: "Puntiamo ad arrivare al ballottaggio. Dico sì al tunnel interrato del Soccorso". .

Urbanistica e cultura. Sono le due parole chiave della campagna elettorale del candidato a sindaco del Terzo Polo, Mario Daneri. Ingegnere civile, 62 anni, sposato con due figlie, alla prima esperienza in politica, sarà alla guida della lista civica Prato Merita. Niente simboli dei partiti, anche se è la politica centrista a sostenerlo: Iv, Azione, LibDem e Psi. Originario di Montecatini Terme, è cresciuto fin da bambino a Prato.

"A livello nazionale ho votato tanti partiti in base alle proposte – dice –. E credo che come me siano tanti gli elettori che facciano altrettanto". Da qui per lui l’importanza del programma, per attrarre quanti più voti e "raggiungere il ballottaggio. L’ambizione non è quella di essere l’ago della bilancia. Noi vogliamo arrivarci da protagonisti al secondo turno". La presentazione alla città di Daneri ci sarà giovedì 21 marzo alle 21 in Camera di commercio. Si parlerà anche di programma, anche se il candidato del Terzo Polo si sbilancia subito sul sottopasso del Soccorso: "Si deve proseguire sulla strada dell’interramento – sottolinea –. Sarebbe sciocco buttare via tutto il lavoro fatto finora. Il progetto va approfondito, vanno trovati con Anas i 30 milioni necessari e concluso". Daneri ammette di avere votato nel 2019 la lista civica Biffoni 19, ma al contempo ammette di non essere contento di molti aspetti della Prato di oggi: "Nella mia professione ho trovato difficoltà nelle pratiche con gli uffici tecnici – spiega –. Il traffico non va bene, il centro storico è in condizioni di degrado e l’immigrazione resta un tema irrisolto. Noi invece vogliamo lavorare su un programma fatto di ambiente, territorio, identità, accettazione e inclusione".

A fianco di Daneri i partiti centristi. Veronica Scopelliti Versace di Italia Viva parla di "patto solido per il progresso e l’innovazione, con una coalizione politica unita". Poi una battuta sull’assessore Sbolgi: "E’ iscritto al partito ma non ci rappresenta". A seguire il tema + Europa: "Ci spiace che non abbia aderito al progetto, ma ci auguriamo che lo faccia al più presto". Secondo Stefano Micheloni di Azione questa lista civica "è l’unica vera alternativa e novità dello scenario elettorale". Paolo Noci del Psi parla di "laboratorio politico regionale e nazionale". Giovanni Luchetti di LibDem conclude: "A Prato presentiamo un’offerta politica nuova, un progetto concreto di governo della città". Stefano De Biase