REDAZIONE PRATO

Grignano, furto in chiesa durante il battesimo

San Pietro: spariscono le offerte. Derubati i nonni

Chiesa di Grignano

Prato, 11 agosto 2015 - Domenica d’agosto con l’assalto di 39 gradi all’ombra e dei ladri: la chiesa, dove si stava svolgendo un battesimo, e la piazza di Grignano non hanno infatti avuto pace. I malviventi, che probabilmente avevano preso di mira la frazione, nel giro di un’ora hanno messo a segno due colpi rubando un inginocchiatoio con offerte nella parrocchia di San Pietro apostolo e spaccando il finestrino di un’auto di una coppia di fedeli parcheggiata di fronte al cimitero. Si tratta, in particolare, della macchina dei nonni dei due gemellini maschi, battezzati domenica pomeriggio dal parroco don Alessio Santini, e che appena sono tornati al parcheggio hanno trovato i vetri laterali in frantumi. I ladri avevano approfittato della loro assenza per trafugare alcuni oggetti dall’interno della vettura. Il reato è stato denunciato ai carabinieri.

Forse avevano atteso che iniziasse la messa, alle 18, per entrare in azione indisturbati. E sempre alcuni ladri, almeno due, avevano colpito appena un’ora prima – l’allarme è scattato alle 17.05 per la precisione – all’interno della stessa chiesa.Per effettuare il furto nella parrocchia, hanno scassinato a colpi d’ascia o di spranga, una delle porte laterali in legno dell’edificio di nuova costruzione che è adiacente all’antico santuario dedicato a di San Pietro apostolo a Grignano. Ignoti sono entrati nel pomeriggio di domenica 9 agosto, semi distruggendo una delle porte laterali della chiesa di via San Piero con un piede di porco. Una volta dentro hanno rubato l’inginocchiatoio con le offerte lasciate dai fedeli, non più di venti euro.

La chiesa è in una strada poco trafficata e a quell’ora del pomeriggio di domenica, considerati anche la temperatura e il periodo di ferie, transitava poca gente. Don Santini racconta: «E’ accaduto alle 17.05. Ero in canonica quando ho sentito suonare l’allarme anti-furto della chiesa e sono accorso, a quel punto sentendo aprirsi la porta sono fuggiti, infatti quando sono arrivato in chiesa non c’era nessuno. Ho trovato solo la porta devastata e l’inginocchiatoio con la cassettina di legno per le offerte sparito. Hanno lasciato il resto compresi i candelabri, penso non abbiano avuto il tempo. Il danno maggiore è alle porte. Avevo appena fatto rifare le porte. Adesso dovremo cambiarle. D’altronde sono state prese ad accettate. Ho sporto denuncia ai carabinieri».

La razzìa nella chiesa ha un precedente quasi identico che risale a pochi giorni fa: il 31 luglio scorso è stato arrestato un cittadino moldavo per aver rubato un inginocchiatoio in San Domenico per prendere i pochi spiccioli delle offerte. L’uomo, un 20enne pregiudicato, è stato fermato dai carabinieri in via Savonarola, dove lo attendevano due complici. A segnalarlo era stato un passante che aveva assistito alla scena e chiamato il 112. I militari hanno trovato il moldavo ancora intento a scassinare l’inginocchiatoio. Per il giovane sono scattate le manette, mentre le due donne sono state denunciate e l’inginocchiatoio restituito al parroco.