
"Grande Ilaria!". Firmato Schlein. Bonaccini chiama
Sguardo sorridente e rilassato, come se la fatica della campagna elettorale non si facesse sentire per nulla. "L’abbiamo sentita più noi", scherzano dal suo staff. Scarpe da ginnastica, una collana al collo con l’occhio di tigre, una pietra che sprigiona energia fatta arrivare da un’amica dal Tibet, pizzetta e succo all’arancia per colazione al bar Coppini. Così ricarica le pile Ilaria Bugetti, reduce dai festeggiamenti andati avanti fino all’una e mezza di notte, che racconta di aver dormito "secca come un sasso" per tutta la notte del giorno dello storico successo alle comunali e di non "volerci credere ancora" quando si è svegliata ieri mattina. Le congratulazioni le sono arrivate su WhatsApp dalla segretaria nazionale Elly Schlein - "Grande Ilaria! Complimenti" – e da un altro big nazionale, il presidente del partito e governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini. In piazza Duomo è tutto un complimentarsi e scambiarsi abbracci con la neosindaca, fermata anche da un ex concittadino di Cantagallo che ricordava una sua delibera del 2005 per spargere le ceneri di un soldato.
Oggi o domani l’atto di proclamazione dell’elezione a sindaco e degli eletti. Fra le priorità dopo l’investitura ufficiale da sindaca, un giro negli uffici comunali per presentarsi ai dipendenti. La sfida è quella di porsi come sindaca di tutti, anche di quei pratesi (4 su 10) che hanno messo la crocetta su Cenni. "Ci sono dei bisogni da ascoltare, delle cose da correggere. Capisco le implicazioni ideologiche ma quando si è sindaco lo si è per tutti. Sappiamo bene che c’è una necessità di attenzione per la città e le frazioni di cui dobbiamo farci carico tenendo insieme saldamente la cura, i bisogni e i progetti. Il centrodestra rimprovera ai pratesi di non aver voluto il cambiamento? Beh, intanto un cambiamento lo hanno avuto: per la prima volta c’è un sindaco donna". Ma cosa significa per una donna prendere le redini di una città come Prato e governarla? "Un valore aggiunto da parte di chi, come me, ha fatto delle battaglie in un periodo in cui nelle politiche per le pari opportunità abbiamo raccolto ciò che è stato seminato in questi anni. Il percorso continua nella comunità in cui si vive, nella scuola, nell’università, con tutte quelle persone e quei maestri incrociati nel mio cammino, che ho saputo ascoltare e ho cercato di trasformare nella mia forza". Bocche cucite sulla giunta che sarà: "Non mi sbottono", riprende Bugetti che vuole anche valorizzare il ruolo dei consiglieri. "Saranno le nostre antenne per la città, chiamati a fare da filtro con i cittadini". A proposito di consiglio comunale, la convocazione della prima assemblea ci sarà entro dieci giorni dalla proclamazione della sindaca, mentre il primo consiglio si svolgerà entro i successivi dieci, quindi entro fine giugno.
Maria Lardara