
Gli animali che curano. Operatori di pet-therapy. Il Dagomari ci crede. E il corso è un successo
Nel 1964 lo psichiatra infantile Boris Levinson coniò il termine pet-therapy, ossia una terapia che prevede l’impiego degli animali da compagnia per curare specifiche malattie. Una pratica che negli anni è diventata sempre più diffusa tanto da permettere agli animali di entrare nei reparti ospedalieri per dare sollievo a chi soffre. Una semplice carezza che può restituire molto in termini di salute. Da qui la necessità di affinare le professionalità e l’intuizione del Dagomari, uno dei primi istituti scolastici in Italia a realizzare un corso di formazione per interventi di pet-therapy. Il percorso si è appena concluso con ragazzi pronti ad entrare nel mondo del lavoro. L’iniziativa infatti ha potenziato l’offerta formativa visto il vasto campo in cui gli interventi assistiti con gli animali vengono richiesti: dal sanitario, al sociale passando anche per asili e centri ludici. "Questo corso – spiega la dirigente Claudia Del Pace – ha lo scopo di ampliare le opportunità di carriera e migliorare le qualifiche professionali degli studenti. Formarsi in questo contesto consente, inoltre, di lavorare in team multidisciplinari in diversi settori incrementando la propria rete professionale e le opportunità di crescita e sviluppo individuale. Una formazione che non solo arricchisce il bagaglio professionale, ma anche quello umano e personale ed è un investimento non solo per le persone che lo frequentano, ma anche per la salute e il benessere della società nel suo complesso".
Il corso è stato realizzato con la collaborazione di docenti e l’agenzia formativa Hashtag Formazione e Benessere di Pontedera. Gli interventi assistiti con gli animali (Iaa), comprendono una vasta gamma di progetti finalizzati a migliorare la salute e il benessere delle persone con l’ausilio di ‘pet’, ovvero di animali da compagnia. Negli ultimi anni questo tipo di interventi hanno avuto sempre più riconoscimenti medico-scientifici e parallelamente impieghi nei contesti più svariati, non solo in quelli sanitari ma anche in altri ambiti: dalle carceri alle aziende, dagli asili ai centri ludici e ricreativi, ampliando il loro campo di azione e la loro utenza che conta un pubblico sempre più ampio e diversificato. E ora a Prato un corso dedicato per diventare operatori di pet therapy.
Silvia Bini