La professoressa Giulia Vinditti Fini
Prato, 21 gennaio 2020 - Ha suscitato commozione e cordoglio la notizia della scomparsa di Giulia Vinditti Fini, professoressa di lettere e latino per anni al liceo scientifico Cicognini. Nata il 23 luglio 1929, la professoressa è morta domenica scorsa. Era molto conosciuta e stimata per la sua passione per l’insegnamento e per la poesia.
A ricordarla sul suo profilo Facebook, anche Giovanni Nuti: "Ci ha lasciato, ma non ci ha abbandonato. È stata un’insegnante di lettere insuperabile, è stata una maestra di vita, per il coraggio e la cristallina lucidità che ha esercitato fino all’ultimo - si legge nel post -. Grazie al suo generoso incoraggiamento abbiamo il premio ’Prato Poesia Nicola Fini’, che onora la sua memoria, la memoria del figlio e onora la nostra città.
Ci ha lasciato, ma non abbandonato, la sua presenza, inalterabile, ci rafforza nel nostro compito di dare continuità al Premio, perché, come ha detto un poeta, la Poesia è salva". Giulia Vinditti Fini è nel cuore di quanti la hanno conosciuta ed apprezzata e di quanti hanno conosciuto ed apprezzato anche il marito ed il figlio, entrambi medici stimatissimi. "Grande insegnante. Siamo stati fortunati ad averla come professoressa - scrive Paolo Andrea Sanesi sempre su Facebook - Vivrà sempre negli insegnamenti che resteranno dentro i suoi alunni".
"L’ho avuta come professoressa di lettere al Cicognini e le sarò sempre grato per tutti i suoi insegnamenti. Grande donna di cultura", scrive su Facebook il regista Marco Frosini a dimostrazione di quanto gli apprezzamenti siano trasversali. Le spoglie di Giulia Vinditti Fini sono esposte nelle cappelle della Misericordia di via Convenevole.
La liturgia funebre si è svolta stamani nella chiesa parrocchiale di San Domenico. La salma poi sarà sepolta al cimitero della Misericordia, dove si trova anche l’amato figlio Nicola. © RIPRODUZIONE RISERVATA