Giovani creativi e idee vincenti. Il tessuto? Lo creano i ragazzi: "Il distretto ha bisogno di voi"

Matteini Bresci (Confindustria) ha esortato gli studenti ad avvicinarsi al mondo del tessile. Per la t-shirt capsule ha vinto la II D della Tintori, per il tessuto da giacca la V C del Buzzi.

La creatività dei giovani diventa stragegica per il distretto del tessile

La creatività dei giovani diventa stragegica per il distretto del tessile

La settima edizione di "E’ di moda il mio futuro" si è chiusa tra il tripudio degli studenti che ieri mattina sono stati convocati nell’auditorium di Confindustria Toscana Nord. Un entusiasmo per i lavori proposti dai mille ragazzi di varie età che hanno partecipato alle attività proposte dalla sezione Sistema moda di Ctn con lo scopo di far conoscere e valorizzare le opportunità professionali del distretto.

"Sono 8mila gli addetti del tessile-abbigliamento over 55 che tra qualche anno andranno in pensione – ha detto Riccardo Matteini Bresci, ad una delle sue prime uscite pubbliche quale presidente della sezione Sistema moda – Ci sarà bisogno di sostituirle partendo da un approccio differente al distretto che in un momento di cambiamento ha bisogno di eccellenze valorizzando le competenze".

Matteini Bresci ha parlato alla platea di giovanissimi con empatia : "Il tessile è un lavoro creativo che richiede impegno ma che offre grandi soddisfazioni. Occorre valorizzare il nostro settore ponendo gli studenti a contatto con le imprese: le visite aziendali sono utili, come pure le attività didattiche e i laboratori, di cui questa edizione è stata ricca, grazie a di Maurizio Sarti e Roberta Pecci". Il messaggio di Matteini Bresci è chiaro: "Fra mondo della moda e mondo dei giovani c’è una naturale affinità. Non si tratta solo di sostituire persone più anziane: nuove generazioni di lavoratori e imprenditori portano nelle aziende idee nuove, proiettate nel futuro, più in sintonia con culture e tendenze attuali; i giovani sono più abituati alla tecnologia e più sensibili a temi cruciali come la sostenibilità. Nelle aziende della moda i giovani sono essenziali. Ma anche le aziende della moda possono diventare per i giovani occasioni di crescita professionale e umana".

Le richieste di nuovo personale da parte delle aziende nascono anche dalla necessità di ricambio generazionale: i dati Inps disponibili, relativi al 2022, segnalano rispetto all’anno precedente +10,7% nel numero dei lavoratori ultra-65enni e +8,9% nel numero dei lavoratori compresi fra 60 e 64 anni. Insieme, queste classi demografiche costituiscono il 10% del totale dei lavoratori del tessile pratese; considerando anche gli ultra-55enni, la percentuale sale al 27% del totale.

Ieri si sono svolte le premiazioni del concorso al quale hanno partecipato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado sul tema "Quale T-shirt indosso oggi? Scelgo nella mia capsule collection" e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado impegnati nella creazione di un tessuto per giacche ("La giacca: è il tessuto che fa la differenza").

Gli studenti sono stati accompagnati alla realizzazione dei progetti attraverso lezioni su stili e tendenze, ripercorrendo la storia con visite al Museo del Tessuto. Il podio per le scuole secondarie di primo grado è andato alla classe II D della scuola Leonetto Tintori con fantasiosi decori ispirati al mondo della musica; seconda classificata è la II A della scuola Domenico Zipoli, che si è ispirata alla valorizzazione della diversità; terza la Leonetto Tintori con la II C, che ha lavorato sul tema del rapporto fra amore e violenza. Una menzione speciale è stata attribuita alla II G della Zipoli per l’attenzione riservata alla manualità, realizzando dei ricami.

I tre progetti premiati, più la menzione, sono stati selezionati fra gli 11 realizzati con la partecipazione di 236 ragazzi. Passando alle superiori, il primo posto per il progetto legato al blazer (hanno partecipato 195 studenti di 4 scuole tra Prato, Pistoia, Pescia e Firenze) è andato a studentesse della 5 C del Buzzi – Crystal Agonigi, Martina Chechi, Sofia Grassi, Beatrice Menchetti ed Eleonora Querci – che hanno progettato un tessuto ispirato alla cultura pop anni ‘90, con un motivo tartan.

Le vincitrici hanno avuto la soddisfazione di vedere il progetto trasformato in tessuto grazie al Lanificio Nova Fides, alla Rifinizione Alan e alla Spin Aker. Inoltre, Beste partendo dall’abbozzo delle ragazze ha realizzato un modello in 3D della giacca pensata come destinazione finale del tessuto. Seconde classificate Rebecca Cerbai, Anna Chen e Rita Mazzarella della classe V APM dell’Istituto Sismondi-Pacinotti di Pescia. Il terzo posto a un altro gruppo del Buzzi, formato da Tommaso Coverini, Sofia Vecci Innocenti e Besie Zyla della classe IV C. Alla premiazione hanno partecipato Maurizio Sarti, Roberta Pecci, il sindaco Matteo Biffoni, Fabia Romagnoli, Massimo Bruni e Francesca Serafini.

Sara Bessi