Schedati i gioielli dei compro oro. Chi è stato derubato può sfogliare il 'catalogo'

Catalogati dai carabinieri 7.600 oggetti preziosi. Chi ha subito furti può visionare le foto

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Prato, 13 febbraio 2019 - Leggi più severe e una normativa più stringente per i titolari di "compro oro". La nuova regolamentazione permette di contrastare le attività criminali di furto e ricettazione e i rischi di riciclaggio di oro e oggetti preziosi. Motivo per cui i carabinieri del Nucleo investigativo di Prato hanno passato al setaccio, fra novembre e dicembre, i compro oro della città. Le verifiche hanno interessato 14 attività di «compro oro», riscontrando che ben cinque avevano cessato la loro attività a novembre e quelle rimaste aperte hanno fornito ben 7.620 fotografie d’oggetti preziosi con relativa scheda allegata alla foto di coloro i quali avevano ceduto i gioielli.

Questo mega album fotografico è stato reso fruibile a tutte le stazioni carabinieri della provincia di Prato al fine di farlo visionare a chi – fino a novembre scorso – ha subìto furti di gioielli. I carabinieri hanno riscontrato la ricorrente presenza negli elenchi forniti dai titolari di compro oro di alcuni nominativi di persone con precedenti penali e di polizia in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio che, con regolare frequenza, cambiavano gioielli ricevendo danaro contante dai «compro oro». Si è attivata così un’indagine su larga scala finalizzata all’individuazione dei responsabili di furti in danno dei cittadini con la speranza di poter restituire la refurtiva al legittimo proprietario. Un lavoro certosino ma che potrebbe essere utile a chi vuole ritrovare i propri oggetti preziosi.

Motivo per cui i carabinieri del comando di Prato hanno lanciato un appello a tutte le persone che hanno subito furti di gioielli o oggetti in oro nel corso del 2018 (fino a tutto il mese di novembre compreso). Le vittime dei furti sono state invitate a prendere contatti con i comandi dell’Arma in cui hanno denunciato il furto per prendere visione del materiale fotografico e tentare di ritrovare i propri gioielli rubati.

I controlli dei carabinieri rientrano nell’ambito della nuova legge che prevede regole più stringenti per i compro oro. Tra le novità più importanti l’introduzione del Registro degli operatori compro oro, cui è obbligatorio iscriversi per esercitare l’attività e l’istituzione di un registro degli operatori professionali compro oro per i quali il possesso della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile; l’obbligo, per gli operatori professionali in oro diversi dalle banche, di iscrizione nel registro in questione per lo svolgimento dell’attività; la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione dell’oggetto prezioso scambiato (anche per mezzo di documentazione fotografica) da conservare per almeno dieci anni; la tracciabilità delle varie operazioni relative all’acquisto e alla vendita di oro.