REDAZIONE PRATO

Gigliato d’oro al prefetto Volpe "Si è distinta nell’emergenza"

Solo nove mesi per lei alla guida degli uffici di via Cairoli. Verrà sostituita da Adriana. Cogode che arriva da Belluno

E’ stato consegnato ieri pomeriggio il Gigliato d’Oro al prefetto uscente Lucia Volpe. A conferirle la storica pergamena e l’antica moneta di Prato sono stati il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Flora Leoni "quale segno di riconoscenza e stima per l’apprezzato lavoro alla guida della prefettura pratese". Volpe si era insediata a Prato il 14 aprile, a seguito della nomina da parte del consiglio dei ministri, ritrovandosi a fronteggiare tutta la gestione del delicato periodo del lockdown e delle restrizioni antipandemia. Dopo avere trascorso circa nove mesi in città, tornerà a Roma assumendo l’incarico di direttore centrale per i servizi demografici al dipartimento per gli Affari interni e territoriali. Questa la motivazione con cui le è stato consegnato il Gigliato d’Oro. "Si è distinta nella capacità di coordinare e sostenere le istituzioni locali nel difficile quanto inedito contesto dell’emergenza sanitaria, a tutela della sicurezza cittadina". Fra il sindaco e il prefetto uscente c’è stato anche uno scambio di ringraziamenti per la collaborazione di questi mesi e per l’attività di coordinamento dei vari servizi legati alla pandemia. A prendere il posto di Lucia Volpe negli uffici di via Cairoli sarà Adriana Cogode, 62 anni, che ricopriva il medesimo incarico a Belluno.