Servizio 118 potenziato per la frana sulla 325. "Tempi di percorrenza allungati, mezz’ora per arrivare in ospedale"

il direttore Paolini ha raddoppiato la presenza dell’infermiere a Vaiano. "L’elisoccorso per eventi più critici"

I carabinieri accompagnano i camion sulla collina

I carabinieri accompagnano i camion sulla collina

Prato, 14 marzo 2024 – La frana sulla Sr325 ha imposto una riorganizzazione dei servizi sanitari fin dal primo momento perché sono prestazioni essenziali che non possono essere interrotte per alcun motivo. Fin da subito, Piero Paolini, direttore dell’area emergenza territoriale 118 dell’Asl Toscana centro e della Cross (Centrale remota operazioni soccorso sanitario), ha messo mano ad una revisione la più efficace possibile per svolgere gli interventi di emergenza sanitaria nei comuni della Valbisenzio rimasti ostaggio dell’interruzione lungo la strada regionale.

«La zona è stata potenziata con il raddoppio della presenza dell’infermiere a bordo dell’ambulanza di stanza a Vaiano – spiega – Così l’infermieristica è presente sia di giorno che di notte. Nelle ore notturne è affiancata anche dall’ambulanza sempre presente con soli soccorritori". Dunque, la battaglia vinta dal sindaco Primo Bosi per avere almeno nelle 12 ore diurne l’infermiere sull’ambulanza 118 a Vaiano, dopo essere stato privato del medico, adesso torna bene a questa ennesima emergenza che mette a dura prova la Vallata i suoi abitanti, le sue aziende tessili e non solo. Uno sforzo anche per l’Asl centro che deve mettere a disposizione un maggior numero di personale infermieristico preparato per prestare servizio sui mezzi di soccorso sanitari.

«La chiusura della normale viabilità – aggiunge Paolini – costringe le ambulanze a compiere un percorso più lungo. Il giro indicato per i mezzi di soccorso è la discesa dalla via di Faltugnano e la risalita dalle svolte di Figline verso l’abitato di Schignano. E’ inevitabile quindi che i tempi per raggiungere a valle l’ospedale si allunghino. I tempi di ospedalizzazione aumentano non soltanto per il tracciato sul quale possiamo muoverci in una strada di montagna piccola, stretta per cui il problema è passare; molto dipende anche dalle condizioni meteorologiche – prosegue il direttore Paolini – In genere si possono impiegare dai 25 ai 30 minuti per arrivare a valle e raggiungere il presidio ospedaliero".

Paolini insieme alla sua equipe ha messo a punto sistemi alternativi a garanzia delle prestazioni sanitarie in qualsiasi condizioni e località della vallata si verifichi l’emergenza.

«Se ci troviamo a gestire situazioni di particolare criticità e il tempo lo permette si attiva l’elisoccorso che può atterrare ad ogni orario, anche di notte nei campi sportivi ben illuminati. Abbiamo l’opportunità di richiedere l’intervento dell’elisoccorso da Bologna, dal momento che ci troviamo in una zona di confine. I voli notturni, si sa, sono assicurati dagli elisoccorso di Massa e di Grosseto. Se invece, è sufficiente un potenziamento medico, allora possiamo mandare incontro all’ambulanza l’automedica da Prato per un rendez vous o fare intervenire l’ambulanza medicalizzata di stanza a Vernio h 24".

La riorganizzazione sanitaria resterà in funzione fino al termine dell’emergenza legata alla frana.

Sara Bessi