REDAZIONE PRATO

Fondazione, centomila euro per i giovani

Finanziati due progetti a sostegno degli studenti. "Dopo la pandemia la crescita educativa dei ragazzi è ancora più complicata"

Una grande mobilitazione - che ha visto protagoniste decine di

associazioni, enti del terzo settore, scuole, istituzioni culturali - ha caratterizzato la risposta al bando speciale Prato comunità educante della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato. Il consiglio di amministrazione della Fondazione, sulla base di un’attenta analisi e tenendo conto del parere della commissione di valutazione, ha ammesso a finanziamento due dei sei progetti presentati. Ad essi andranno i 100 mila euro stanziati dal bando (50 mila per ciascuno).

"Questo bando, promosso dalla Fondazione nel corso del mandato appena concluso, si fonda sulla centralità della Comunità educante, intesa come espressione del senso di responsabilità collettiva e individuale nei confronti dei giovani - sottolinea la presidente Diana Toccafondi - La Fondazione, per la prima volta, ha scelto di impegnarsi in uno sforzo di progettazione e co-progettazione con soggetti diversi con l’obiettivo di sostenere la crescita educativa e culturale di ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, stimolando la formazione di una rete composta da scuole, associazioni e enti del Terzo Settore, volontariato ed enti culturali. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto e in particolare il consigliere Massimo Mancini che, fin dal precedente mandato, ha sollecitato la Fondazione a promuoverlo e l’ha egregiamente coordinato".

Incentivare lo sviluppo positivo dei giovani, sfidare la povertà educativa e la dispersione scolastica, fenomeni che si sono aggravati con la pandemia, questi gli obiettivi dei due progetti selezionati: ImPatticreAttivi, che vede come capofila la Cooperativa Pane & Rose, e TRA-GUARDI-AMO, coordinato dall’Associazione Cieli Aperti."Ambedue i progetti muovono da un’approfondita analisi delle problematiche che toccano la popolazione scolastica di Prato, caratterizzata da una forte incidenza degli studenti stranieri, dalla difficoltà a raggiungere competenze linguistiche e buoni livelli di apprendimento, dalla forte dispersione scolastica, dalle ricadute emotive e psicologiche causate dalla pandemia – spiega Toccafondi - In questo quadro, la Comunità Educante e I Patti di Comunità sono individuati come gli strumenti per ampliare l’offerta formativa, colmare le lacune, educare i giovani alla cittadinanza e alla responsabilità nei confronti dei più deboli".

I due progetti selezionati,da svolgersi fra il prossimo ottobre e settembre 2023, hanno sviluppato il tema con modalità ed accentuazioni diverse ma complementari: ImPatti creATTIVI guarda prioritariamente alla promozione della socialità, all’ampliamento dell’offerta educativa e alla promozione della partecipazione e del protagonismo dei giovani, TRA-GUARDI-AMO invece si concentra sulla marginalità legata alla dispersione scolastica, promuove con forza il coinvolgimento delle famiglie, il dialogo e la collaborazione tra le scuole, l’associazionismo e il mondo del lavoro e dell’impresa.