Fondazione Biti e ragazzi. Tre nuove borse di studio

Sono destinate agli universitari che hanno bisogno di sostegno economico. Domani festa col vescovo per la chiusura dell’anno pastorale con i giovani . .

Fondazione Biti e ragazzi. Tre nuove borse di studio

Fondazione Biti e ragazzi. Tre nuove borse di studio

Tre nuove borse di studio per studenti universitari meritevoli ma che hanno bisogno di un aiuto economico per portare avanti la propria carriera. L’aiuto arriva dalla Fondazione Scuole Cattoliche Gianni e Fiora Biti, che non solo conferma il proprio impegno a favore dei giovani, ma aumenta, passando da due a tre, il numero delle borse rispetto allo scorso anno. Il nuovo bando, valido per l’anno accademico 2024-2025, verrà presentato sabato dalle 10,30 nel complesso di San Francesco, all’interno della cappella Migliorati con un open day. Nell’occasione sarà fatto anche il punto sulle attività della Fondazione, impegnata fin dalla sua istituzione, avvenuta nel 2007, nel sostegno alle scuole paritarie cattoliche e nella formazione degli insegnanti, attraverso percorsi di aggiornamento.

"In un tempo in cui l’accesso all’opportunità di conoscenza, studio, educazione e cultura si è fatto sempre più stringente per il nostro futuro, la Fondazione Biti, raccogliendo il lascito umano di Fiora e Gianni, si pone come strumento di sostegno e accompagnamento per la città di Prato e la sua comunità", dichiara Irene Sanesi, presidente della Fondazione. In diciassette anni la Fondazione Gianni e Fiora Biti ha erogato 26 borse di studio, per un totale di 207mila euro, mentre sono 14 gli studenti laureati grazie a questo sostegno economico, confermato anno dopo anno in base ai risultati ottenuti nel proprio percorso di studi. Notevole il contributo versato agli istituti paritari appartenenti al coordinamento delle scuole cattoliche di Prato, che nel 2024 è salito a oltre un milione e mezzo di euro.

Intanto è in arrivo la chiusura dell’anno pastorale con festa per i giovani della diocesi. L’appuntamento è per oggi dalle 19 al ponte Petrino, nell’area del parco fluviale Riversibility in viale della Repubblica. Il programma della serata prevede un momento di incontro e riflessione, la cena comunitaria e poi la vera e propria festa con musica e Dj set. Sarà il vescovo Giovanni Nerbini a introdurre l’iniziativa con un momento di catechesi. "Tireremo le somme del percorso annuale che abbiamo compiuto durante preghiera giovani – spiega suor Deborah dell’equipe diocesana di Pastorale giovanile – e in particolare ci soffermeremo, lo farà il vescovo, sul contenuto delle preghiere scritte dai ragazzi durante i vari incontri". Nell’occasione monsignor Nerbini conferirà il mandato agli animatori degli oratori estivi, ormai alle porte. Il programma della festa prosegue con una cena al sacco e poi musica per tutti con un Dj set.