
Film per tutti gusti nelle nostre sale E qualche simpatica anteprima
Tante proposte nelle sale pratesi questo fine settimana: vedere ogni tanto un film al cinema è importante. Partiamo dall’Eden, che pochi giorni fa sul nostro giornale ha raccontato le difficoltà delle sale cinematografiche, alle prese anche con la concorrenza delle piattaforme digitali. Il primo dei tre titoli in programmazione è "Gli spiriti dell’isola" di Martin McDonagh: nove candidature agli Oscar 2023 (ma nessuna vittoria) e otto candidature ai Golden Globe, vincendo nella categoria miglior film commedia, miglior attore con Colin Farrell e migliore sceneggiatura con lo stesso McDonagh. Racconta la lunga amicizia tra il violinista Colm e l’umile mandriano Pádraic che s’interrompe bruscamente senza apparente motivo nell’immaginaria isola irlandese di Inisherin negli anni Venti: un film da vedere, con proiezioni alle 16, 18.15 e 21. Ci sono poi "Non così vicino", diretto da Marc Forster con protagonista Tom Hanks, tratto dal bestseller di Fredrik Backman e ben accolto sia da pubblico che critica (alle 16, 18.15 e 21) e "Laggù qualcuno mi ama", lo splendido documentario con cui Mario Martone racconta Massimo Triosi, nel 70° anniversario della sua nascita (proiezioni alle 16, 18.15 e 21).
Lo spazio Garibaldi propone invece in esclusiva "La primavera della mia vita", debutto cinematografico per il duo Colapesce e Dimartino, e opera prima del regista Zavvo Nicolosi. I titoli di coda del film sono accompagnati dal brano Splash, appena presentato a Sanremo. Tra gli ospiti musicali del film: Madame, Roberto Vecchioni, Brunori Sas, ErlandØye e La Comitiva. E’ la storia Antonio (Dimartino) e Lorenzo(Colapesce), un tempo amici che una volta suonavano insieme e che il destino farà incontrare di nuovo in una misteriosa e spericolata avventura (oggi alle 18.45, domani alle 16.30, 18.40 e 20.30). Sempre oggi alle 20.45 ci sarà la proiezione di "Le chiavi di una storia. La comunità dell’Isolotto" il documentario del regista fiorentino Federico Micali, che sarà presente in sala. Il film racconta la storia della Comunità attraverso una serie di testimonianze e l’uso di materiali di repertorio, molti dei quali mai utilizzati fino ad oggi. Era il 1954 quando a Firenze furono consegnatele le chiavi di circa mille appartamenti a gruppi eterogenei di persone: profughi dell’Istria, impiegati, operai della Galileo e di altre fabbriche fiorentine, sfollati e sfrattati, immigrati dal sud Italia: il film racconta le tante battaglie del quartiere, guidate dal ribelle don Mazzi.
Anche al Terminale oggi alle 18.30 ci sarà un film a sfondo sociale. Nell’ambito di Lanterne Magiche, il programma regionale di educazione all’immagine e al linguaggio audiovisivo, di Fondazione Sistema Toscana, proiezione gratuita di "Solo cose belle" di Kristian Gianfreda. Racconta la storia di Benedetta, una sedicenne di estrazione popolare e del suo incontro con una bizzarra casa-famiglia, appena arrivata nel suo piccolo paese dell’entroterra riminese. La casa-famiglia, rumorosa e stravagante, conta un papà e una mamma, un immigrato, una ex-prostituta e sua figlia piccola, un ragazzo che sta scontando una pena alternativa, due ragazzi con gravi disabilità e un figlio naturale. Sarà proprio Benedetta – anche attraverso la sua storia d’amore con Kevin, uno dei ragazzi della casa – a guidare lo spettatore in questo mondo ai margini, in cui tutti sembrano sbagliati", ma in realtà soltanto persone imperfette, come tutti gli esseri umani.