
Fiera San Giuseppe Un’edizione record
Una fiera di San Giuseppe da boom, con il nuovo format di due giorni che si è rivelato vincente. Ristoranti e agriturismi hanno fatto il pieno con il piatto tipico, i tortelli di patate proposti con ricette diverse, mentre tutti gli allevatori hanno partecipato con il bestiame. Soddisfatto anche il Comune di Vernio che guarda al prossimo anno con fiducia e con ulteriori miglioramenti.
"L’edizione 2023 – racconta Maria Lucarini, assessore alla cultura di Vernio – è stata una vera ripartenza dopo tre anni e l’organizzazione su due giorni ha agevolato tanti visitatori arrivati anche dal comprensorio di Bologna, dal Mugello e da Orsigna. Sono state distribuite circa 2000 spille-gadget e abbiamo avuto testimonianze di soddisfazione da parte dei ristoratori e degli espositori in generale".
A Vernio sono saliti i vivaisti del pistoiese per i fiori, produttori sardi di formaggi, salumifici dell’Umbria e grande curiosità ha suscitato l’aglione della Val di Chiana. Posti esauriti alle escursioni e alle visite guidate al MuMaT e al laboratorio per la produzione della lana di alpaca. Grandi assenti di quest’anno i cavalli ma per loro ci sarà spazio nel 2024: "L’esperienza di quest’anno – aggiunge l’assessore Lucarini – conferma che due giorni di festa sono importanti e la prossima edizione agevolerà ancora di più la partecipazione: pensiamo di estendere l’area food anche al sabato così chi verrà quel giorno troverà le specialità da gustare sul posto o da portare a casa. Poi l’area di Serilli sarà disponibile e potremo utilizzarla per l’esposizione dei cavalli, così come per noi è fondamentale il rapporto con gli apicoltori, iniziato già con Dolce Vernio. In questa festa troverà sempre più spazio".