Festival Zipoli, musica nostra. Nella Pieve di San Giusto tra Rinascimento e Barocco

Stasera il penultimo concerto con l’organista Delle Vedove e l’ensemble Sesquialtera. In programma brani di Despréz, De Morales, Scarlatti, Vivaldi e del compositore pratese. .

Festival Zipoli, musica nostra. Nella Pieve di San Giusto tra Rinascimento e Barocco

Festival Zipoli, musica nostra. Nella Pieve di San Giusto tra Rinascimento e Barocco

Nuovo appuntamento questa sera con il Festival Zipoli. Alle 21 nella suggestiva cornice della Pieve di San Giusto in Piazzanese ecco "Prato Organo e polifonia tra Rinascimento e Barocco". Il programma della serata è incentrato su capolavori polifonici e organistici di epoca rinascimentale e barocca interpretati dal valido ensemble Sesquialtera diretto da Pierluigi Chiarella – che ha sede a Prato - e dall’organista friulano Beppino Delle Vedove. I mottetti di Josquin Despréz, Cristóbal De Morales stanno ai vertici della polifonia cinquecentesca, mentre le composizioni di Alessandro Scarlatti, Vivaldi e Zipoli rappresentano il meglio della produzione barocca. L’organo settecentesco di San Giusto, ricco di timbri, è particolarmente adatto per l’interpretazione della musica di Zipoli che richiede, appunto, una variegata tavolozza timbrica. Del maestro pratese saranno eseguiti i Versi (alternati con il canto gregoriano) e la Canzona in Re minore, l’Elevazione e il Post Communio. Organo e voci si uniranno anche nell’esecuzione del suggestivo Recercar con obligo di cantare la 6 quinta parte senza toccarla di Gerolamo Frescobaldi. L’ingresso è libero, come per tutti gli appuntamenti del festival, diretto da Gabriele Giacomelli, organista di fama internazionale e il più grande conoscitore del compositore pratese.

Il Festival Zipoli si concluderà venerdì 5 gennaio alle 21 nella Pieve di San Leonardo ad Artimino, che custodisce un organo ottocentesco di piccole dimensioni ma di ottima fattura: sarà suonato dal virtuoso Enrico Viccardi, che eseguirà brani di Gregori, Morandi e la Sonata in Sol minore, uno dei capolavori di Zipoli. Il Piccolo Coro Melograno si cimenterà nei versetti gregoriani di Zipoli e nell’esecuzione di canti della tradizione natalizia