Fede e tradizione: i riti della Pasqua. Via Crucis, messa e ostensione

Oggi il "giro delle sette chiese". Sabato il vescovo presiede la veglia nella chiesa di Gesù Divino Lavoratore

Fede e tradizione: i riti della Pasqua. Via Crucis, messa e ostensione

Fede e tradizione: i riti della Pasqua. Via Crucis, messa e ostensione

In tutte le chiese pratesi tornano i tradizionali riti della Pasqua. Vediamo, dunque, gli appuntamenti del triduo pasquale. Si comincia oggi, giorno della messa crismale, la celebrazione nella quale vengono consacrati gli oli santi dal Vescovo. Nel duomo funzione solenne alle ore 10,30 (messa trasmessa in diretta da Tv Prato). A sera, in tutte le chiese, con orari diversi, si tiene la messa "in coena Domini". La celebrazione con il rito della lavanda dei piedi è alle 17,30 ed è presieduto dal vescovo. Al termine Reposizione del Santissimo Sacramento per l’adorazione. Nell’oratorio della Misericordia di via Convenevole messa alle 18 con adorazione fino a mezzanotte. Si rinnova il tradizionale "giro delle sette chiese" in centro storico per far visita a quelli che un tempo venivano chiamati i "sepolcri". Per accompagnare i fedeli nel "giro", il vicariato centro storico ha preparato una tessera dove sono indicate le dodici chiese presenti dentro le antiche mura cittadine. Per ogni visita viene suggerita una intenzione di preghiera ed è possibile segnare con un bollino le varie tappe del percorso compiuto.

Domani, venerdì santo, in cattedrale alle ore 9,30 il vescovo guida l’ufficio delle letture e il canto delle lodi, mentre alle 17,30 si terrà la celebrazione della Passione. È diventata ormai una tradizione la Via Crucis intorno all’ospedale Santo Stefano, con la processione che girerà intorno al complesso. Il rito, con inizio è alle ore 16, è guidato dal Vescovo e sarà seguito in diretta da Tv Prato. Sabato in cattedrale ufficio delle letture e canto delle lodi alle ore 9,30. La solenne veglia pasquale inizia alle ore 22 e sarà presieduta dal vicario monsignor Daniele Scaccini. Il vescovo celebra la Pasqua nella chiesa di Gesù Divino Lavoratore, dove è previsto il conferimento del battesimo, della comunione e della cresima a una famiglia di catecumeni di origine albanese. Nella basilica di S. Maria delle Carceri si tiene, alle 9,30, una preghiera particolare, "l’Ora della Madre": con l’Addolorata si medita sul mistero della Croce. Alle 22 si tiene la veglia pasquale nella basilica di San Vincenzo Ferreri. Poi, alla mezzanotte, si scioglieranno in diocesi tutte le campane.

Domenica di Pasqua, alle 8,30 il Vescovo celebra la prima messa del giorno per i detenuti del carcere della Dogaia. Alle 10,30 messa solenne in duomo con Benedizione papale. Alle 16,30 musiche d’organo eseguite dal canonico Marco Pratesi e alle 17,30 vespri solenni e ostensione del Sacro Cingolo mariano presieduta dal Vescovo.