Falsi documenti per ottenere il permesso di soggiorno. Prato, scattano le denunce

La Questura ha fatto luce su un complesso sistema di contraffazione

L'indagine della polizia

L'indagine della polizia

Prato, 16 marzo 2024 – Ci sono 23 stranieri denunciati a Prato per contraffazione di documenti volti ad ottenere il permesso di soggiorno e per uso di atto falso nella presentazione di domande di 'protezione internazionale’. L'indagine, spiega la questura, è stata condotta da questo Ufficio immigrazione nell'ambito dell'attività di istruttoria delle pratiche relative alle istanze di “protezione internazionale”.

Ad insospettire gli agenti sono state le dichiarazioni di ospitalità nelle quali venivano indicati come domicilio i soliti due immobili a Prato. L’Ufficio Immigrazione della questura ha appurato che alcuni stranieri avessero esibito dichiarazioni non vere, facendo così emergere il coinvolgimento di un gruppo di stranieri, in prevalenza pakistani ed egiziani, in un sodalizio criminale che produceva falsa documentazione.

Ciascuno degli indagati ha un ruolo preciso: uno di loro si occupava di procacciare stranieri anche fuori Prato, mentre un altro indagato si sarebbe fatto pagare per fare la dichiarazione di domicilio falsa. Lo stesso ufficio immigrazione pratese aveva fatto a novembre 2023 analoga indagine, in quella circostanza furono 82 gli stranieri responsabili a vario titolo di contraffazione di documenti e favoreggiamento all'immigrazione clandestina.