
"Il settore dei reati fallimentari comporta un grandissimo impegno al tribunale di Prato. Il frequente ricorso al fallimento e al concordato preventivo, spesso con violazione delle norme previste dalla legge fallimentare, è caratteristica dell’economia pratese". Dice anche questo la relazione della procura generale della Corte d’Appello. In un anno sono state 96 le sentenze di fallimento. A seguito delle indagini, 87 procedimenti hanno condotto a ipotesi
di bancarotta. "Il numero elevato dei procedimenti per bancarotta fraudolenta, malgrado il massiccio ricorso al concordato preventivo,
è sintomo di una prassi tuttora imperante secondo cui imprenditori, commercianti, commercialisti e professionisti vengono coinvolti in attività prive deri criteri di trasparenza e legalità che distinguono l’attività produttiva".