
Lo spettacolo per bambini Mio. con le danzatrici Valentina Sechi e Sara Campinoti
Last dance, ma fino a un certo punto. Intanto perché questa edizione numero undici di Ex Fabrica non vuole essere un addio, bensì un arrivederci. E poi perché il destino del giardino del Fabbrichino dipenderà dai lavori che andranno a riqualificare l’area del Fabbricone e inizieranno a metà 2026: non è detto che, fra i vari lotti d’intervento, non ci sia la possibilità di utilizzare il giardino più bello e valorizzato prima della fine del cantiere (2029). Intanto, almeno simbolicamente, che ultimo ballo sia dal 7 al 29 giugno negli spazi verdi di Ex Fabrica, il progetto curato dalla Compagnia Tpo che per dieci anni ha portato arte e creatività intrecciando linguaggi diversi fra teatro, musica, cinema con un occhio attento all’ecologia. In dieci anni 30mila pratesi, fra grandi e piccini, hanno vissuto questo piccolo gioiello incastonato nell’ex fabbrica Balli, emblema di rigenerazione urbana e culturale. "Tutto era iniziato con una scommessa, ora siamo cresciuti e felici di aver ‘seminato’ bene per guardare al futuro", sottolinea il regista Davide Venturini, anima del Tpo insieme a Francesco Gandi. Della squadra fanno parteanche Metastasio, Cinefilante e, new entry di quest’anno, la libreria Le storie della Mippa che ogni martedì allestirà una piccola libreria ‘verde’ con letture animate al calar del sole. Non solo: venerdì 13 giugno (alle 19), Elena Triolo condurrà un laboratorio con la sua graphic novel Elettra, mentre sabato 21 giugno lo spazio si colorerà con le ‘storie arcobaleno’ in vista del Pride a Prato.
Una rassegna di undici concerti sotto la direzione artistica di Federica Camiciola, una selezione di tre cortometraggi ‘inclusivi e ribelli’ per il pubblico a partire da tre anni a cura di Cinefilante (cuffie alle orecchie ogni mercoledì alle 21.30), tre appuntamenti di teatro per i più piccini (giovedì 12, 19 e 26 giugno, alle 19 ) con le danzatrici Valentina Sechi e Sara Campinoti in Mio, mentre ogni lunedì e mercoledì (sempre alle 19) il giardino si animerà con l’atelier gratuito Tu_Boh Orchestra per bambini di ogni età che potranno sperimentare la propria vocazione musicale con Francesco Fanciullacci e Bela Dobiášová. Con Ex Fabrica dunque si vuole chiudere un cerchio per aprirne un altro. "Se abbiamo pensato a riqualificare il polo teatrale del Fabbricone è grazie anche alla realtà del Tpo presente con questa progettualità ha detto la sindaca Ilaria Bugetti –. Al termine dei lavori avremo a disposizione un parco più grande, nel frattempo godiamoci l’ultima stagione in questo spazio con l’auspicio che quando torneremo sarà ancora più bello".
In questo contenitore ‘verde’ dove le piante creano una scenografia naturale, la musica è uno degli ingredienti principali. La rassegna dei concerti (l’inizio è sempre alle 22) alterna vari generi musicali, dall’etno-funk dei pratesi Mario Mario (7 giugno) al jazz contemporaneo di Laura Agnusdei (21 giugno). Musica live protagonista con artisti attivi sulla scena underground e non solo come i Monte Mai (12 giugno), Korobu (13 giugno), Flame Parade (14 giugno), Valerian Swing (27 giugno) e il gran finale della polistrumentista e produttrice Beatrice Antolini (28 giugno). Realizzato da Lorenzo Clemente, il manifesto di "Last dance" rende merito alla vocazione di teatro visivo del Tpo con l’immagine di un falò al centro che evoca la dimensione rituale e tante piccole creature ispirate al mondo dei videogame. Ingresso gratuito, biglietti a pagamento solo per lo spettacolo Mio.
Maria Lardara