Evasione Tari: parte la stretta del Comune

In arrivo le cartelle per aziende e cittadini morosi. Intanto scade la seconda rata di acconto da pagare entro venerdì 16 settembre

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Scade l’ultima rata della Tari, la bolletta dei rifiuti e intanto il Comune va a caccia dei tributi non versati. Le attività di recupero, infatti, vengono preparate mediante l’estrazione dagli archivi di So.ri di posizioni a debito. La società per la riscossione verifica poi che le attività risultino ancora formalmente aperte e, se il risultato del controllo è positivo, accerta anche la posizione del titolare dell’attività, preparando tutti gli atti da consegnare o notificare.

Sono in partenza decine di iscrizioni a ruolo per gli anni prregerssi, con la conseguente notifica della cartella di pagamento all’azienda o ai cittadini morosi. Il Comune di Montemurlo dà una stretta all’evasione delle tasse comunali, principalmente Tari e Imu, suolo pubblico (ad esempio i passi carrabili), pubblicità (cartelli e insegne), multe. In contemporanea proseguono i controlli della task force, costituita dagli agenti della polizia municipale insieme ai funzionari di Sori (la società partecipata che si occupa di riscossione delle entrate) e da un mediatore culturale agisce sul territorio, andando direttamente nelle ditte per recuperare gli importi non versati alle casse comunali.

E’ ripartito dopo l’emergenza sanitaria il progetto ’Equità’, l’azione messa in campo dal Comune di Montemurlo per combattere l’evasione e recuperare i tributi non pagati. La voce più consistente di evasione riguarda la Tari, la tassa sui rifiuti. La mancata riscossione della Tari infatti ammonta a circa 8 milioni di euro e l’80% della cifra deriva dai tributi non pagati dalle aziende.

Intanto stanno arrivano nelle cassette della posta di famiglie e imprese i bollettini dell’ultima rata del pagamento dell’acconto Tari 2022, da saldare entro il 16 settembre. L’importo è pagabile con il bollettino, già inviato, che riporta la data di scadenza.

Nel caso sia necessario ricevere un duplicato dell’avviso di pagamento è possibile scaricarlo autonomamente dallo sportello digitale www.digitari.it. Dal portale, infatti, è possibile visualizzare e stampare copia degli avvisi emessi negli ultimi 5 anni, verificare i dati della propria iscrizione, scaricare la modulistica, visualizzare l’orario di sportello del Comune interessato ed inviare segnalazioni. Per iscriversi - direttamente dal sito www.digitari.it oppure da www.sportellotariffa.it selezionando ’tariffa digitale’. Per ogni informazione è attivo il call center ai numeri 800.888.333 (da rete fissa, gratuito), 199 105 105 (da rete mobile)

Silvia Bini