REDAZIONE PRATO

Evacuati tutti gli ospiti di Casa Margherita

L'ASL di Prato ha riacquistato la piena operatività, ripristinando i servizi come prima dell'alluvione. Il pronto soccorso è tornato ai livelli normali, mentre le strutture sanitarie dislocate sul territorio sono state evacuate o dichiarate non in pericolo. Tutto è tornato alla normalità.

Dopo aver riacquisito domenica la piena operatività non si nsegnalano criticità particolari per il Santo Stefano nelle prime due giornate al 100 per cento. Il pronto soccorso adesso è pienamente funzionante e già il primo giorno gli accessi erano tornati quelli normali, ovvero intorno ai 250 al giorno.

L’Asl ieri sera, facendo il punto della situazione, ha confermato che è ripartita l’attività chirurgica programmata e che gli ascensori della struttura sono stati gradualmente tutti riattivati dando priorità al trasporto dei barellati. Continuano le operazioni di ripulitura ed asciugatura dei locali seminterrati, finiti sotto’acqua durante la tempesta di giovedì sera. Acqua che aveva invaso anche il pronto soccorso , determinando una chiusura al 70% dell’emergenza urgenza e la necessità di indirizzare le ambulanze lontane da Prato. Per fortuna adesso è tutto rientrato ed i servizi funzionano come prima dell’alluvione.

Per quanto riguarda le strutture sanitarie dislocate sul territorio pratese, la direttrice della SdS, Lorena Paganelli, ieri ha spiegato che "gli utenti della struttura di salute mentale Casa di Alice di Vaiano sono tutti rientrati nella struttura stessa, visto che il Genio Civile ha dichiarato l’edificio non in pericolo". Paganelli ha poi aggiunto: "Stiamo procedendo, in accordo con Oami (Opera assistenza malati impediti), all’evacuazione della struttura Casa Margherita e Giuseppe Bandera situata in via Bonfiglioli a Galcetello. Gli ospiti saranno collocati in altre strutture adeguate ai loro bisogni assistenziali. Al distretto di Prato Nord di via Giubilei, infine, è ritornata l’acqua e quindi tutta l’attività prevista è ripartita pienamente".