Estra raddoppia l’utile netto: "Primi segni della Multiutility"

Il presidente Macrì: "Riprende un trend in crescita al di là delle turbolenze nel mercato"

Estra raddoppia l’utile netto: "Primi segni della Multiutility"

Estra raddoppia l’utile netto: "Primi segni della Multiutility"

Estra cresce e mette a segno numeri in positivo non solo grazie alla vendita di gas ed energia elettrica, ma anche per i numerosi interventi di efficienza energetica collegati al superbonus 110%. ll consiglio di amministrazione di Estra ha approvato i risultati consolidati di bilancio per il 2023 che, nonostante uno scenario generale ancora incerto e volatile, hanno fatto segnare una forte crescita rispetto all’esercizio precedente in termini di risultati sia finanziari che operativi. Il consiglio di amministrazione ha inoltre registrato con soddisfazione la ripresa della crescita con uno sguardo positivo rivolto ai primi risultati concreti della strategia di aggregazione del progetto Multiutility. In particolare il Gruppo ha registrato nel 2023 ricavi totali pari a 1.212 milioni di euro, a fronte dei 1.776,9 milioni del 2022, dato che però era stato fortemente impattato dall’effetto dell’aumento dei prezzi delle commodity sulla vendita di gas e luce, dovuto alla crisi energetica internazionale. L’esercizio 2023 si è chiuso con un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 142,9 milioni di euro, con un sensibile aumento (+37%) rispetto all’esercizio 2022, quando l’Ebitda era stato pari a 104,5 milioni.

Il risultato operativo netto (Ebit) è stato pari a 69,6 milioni di euro, in forte crescita (+97%) rispetto ai 35,4 milioni del 2022, dopo ammortamenti in aumento di 6 milioni, principalmente per maggiori investimenti necessari per acquisizione di nuova clientela, e accantonamenti a fondo svalutazione crediti in diminuzione di 1,8 milioni rispetto all’anno precedente.

Anche l’utile netto consolidato ha fatto registrare un’ottima performance, tanto da essere quasi raddoppiato rispetto al 2022: nel 2023 ha raggiunto i 28,1 milioni di euro, a fronte dei 14,1 milioni dell’anno precedente (+99%). "Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati ottenuti nel ’23 - dice Francesco Macrì, presidente di Estra – La solidità del modello di Estra, da sempre centrato sulla vicinanza con i territori di riferimento, ha consentito di ottenere ottime performance economiche, ma anche di confermare il ruolo-guida del gruppo come uno dei protagonisti a livello nazionale nella transizione energetica e la lotta al cambiamento climatico". L’instabilità geopolitica, che pur continua a minare il mercato, non mette in difficoltà la società pratese: "L’andamento testimonia la solidità strutturale del gruppo - continua Nicola Ciolini, amministratore delegato di Estra – anche in un contesto di instabilità geopolitica che continua a far sentire i suoi effetti. I risultati testimoniano la resilienza del gruppo nel contesto di un mercato particolarmente complesso e attestano la validità delle scelte aziendali".

Per Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility, "i risultati positivi di Estra confermano e rafforzano ulteriormente la validità del progetto di aggregazione di cui Alia è capofila". "L’integrazione di Estra nel Gruppo – prosegue Perra - ha apportato un valore significativo in termini di sinergie operative e riposizionamento delle nostre capacità nel settore energetico. È un risultato che dà un concreto segnale di fiducia ai nostri soci, ai Comuni e ai clienti".

Silvia Bini