REDAZIONE PRATO

Elezioni, l’ex An Pirronello scende in campo con una lista civica

Si chiama ‘Il Poggio che vorrei’ ma non sarà lui il candidato sindaco. "Il centrodestra non mi ha cercato. E nemmeno ci tengo..."

Sette punti per iniziare a costruire il programma elettorale. Prima il programma, poi le persone compreso il candidato sindaco. Salvatore Pirronello torna in campo per le amministrative di primavera a Poggio a Caiano con la sua lista civica "Il Poggio che vorrei". Questa volta non sarà lui il candidato sindaco ma nell’arco di un mese verrà sciolta anche questa riserva. "Il centro-destra – spiega – non mi ha cercato e non voglio nemmeno essere cercato. Da esterno ho assistito ad una scarsa voglia di vincere perché non è solo questione di compattare le forze politiche: serve un programma credibile. Noi puntiamo su sette argomenti: la sicurezza del fiume Ombrone, il problema del traffico e dell’assurda interruzione a ponte all’Asse, la scuola, la sicurezza, il decoro urbano, il sostegno al turismo e il sistema degli autobus. Per 15 anni sono stato il rappresentante di Alleanza Nazionale sul territorio e mi sono fatto carico di tutti quelli che erano gli onori e gli oneri ed eravamo riusciti ad avere anche due consiglieri provinciali. Oggi, posso dire con tranquillità che Fratelli d’Italia non è l’erede di Alleanza Nazionale perché la politica a Poggio si fa con l’approccio cittadino, casa per casa, non contando sul possibile consenso del partito a livello nazionale". Salvatore Pirronello sta costruendo la squadra dei candidati al consiglio con imprenditori, studenti, commercianti, pensionati. La restante ala del centro-destra ha una coalizione piuttosto ampia, oltre a FdI, Lega e Forza Italia ma non ha ancora ufficializzato il candidato sindaco. Pd e Italia Viva cercano la riconferma con Francesco Puggelli.

M. Serena Quercioli