Il sindaco di Poggio Riccardo Palandri sta lavorando per dare risposte ai cittadini dopo aver ricevuto la lunga e dettagliata lettera scritta da Elisa Rampi ed Elisa Bucciardini, residenti in via De Amicis, a nome di tanti altri cittadini che abitano in una zona di frontiera, ovvero quella appena sceso il ponte all’Asse, sul lato Signa. Intanto c’è un primo impegno: riportare la fermata dell’autobus.
Nella lettera, la scorsa settimana, le due mamme hanno raccontato diciassette anni di richieste alle amministrazioni su svariati problemi (dalla sicurezza al degrado) e una situazione sempre in peggioramento. A tutto questo si sono aggiunte, di recente, le corse notturne dei giovani sulle Fiat 500 Abarth che dal ponte all’Asse si fiondano a tutta velocità verso Firenze. Sul ponte ci sono le telecamere perché l’accesso, venendo da Firenze, sarebbe solo per i residenti e i lavoratori di Poggio ma... le telecamere sono spente e probabilmente questi provetti "corridori" lo sapevano. Le telecamere sono state oscurate nell’ambito dei lavori in piazza XX Settembre.
"L’intenzione dell’amministrazione – spiega Palandri – è quella di riportare il doppio senso su ponte all’Asse, di conseguenza sarà ripristinata la fermata dell’autobus come era in precedenza, più sicura. Capisco che la fermata alla rotonda di Sant’Angelo può essere pericolosa per gli studenti e per tutti. Con la riapertura del ponte e la fine dei lavori in piazza vedremo come utilizzare la telecamera, ma in ogni caso chiederò controlli per questo fenomeno delle corse notturne. Riguardo la mancanza dei marciapiedi quel tratto è di competenza del Comune di Signa, ma possiamo sollecitare la soluzione del problema".
M. Serena Quercioli