
Diploma in quattro anni. Per adesso Prato dice no
La riforma degli indirizzi professionali che abbassa a quattro anni la durata del percorso di studi superiore non partirà da Prato. Marconi e Buzzi hanno detto no alla proposta del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara del 4+ 2 ovvero la possibilità di aprire le iscrizioni a una sezione sperimentale per un percorso di studio di quattro invece che di cinque anni con l’accesso diretto agli Its Accademy. Una rivoluzione che è stata bocciata per una questione di tempo. "L’idea - ha spiegato Paolo Cipriani dirigente del Marconi - è interessante, ma i tempi per l’attuazione sono stati decisamente stretti: in meno di un mese avremo dovuto organizzare il nuovo percorso. Se ci fosse stato più tempo, forse saremo riusciti ad attivare quello all’interno della specializzazione del Made in Italy. A breve sarò ad un convegno proprio su questo tema, partire senza avere il tempo necessario ad organizzare il percorso sarebbe potuto rivelarsi un bumerang, è una progetto interessante ma va fa realizzato con tempo e calma".
La seconda novità proposta dal ministero troverà invece spazio al liceo di scienze umane Cicognini-Rodari, che dal prossimo anno attiverà l’offerta formatica del Made in italy. Un nuovo percorso di studi che, nel triennio, prevede l’insegnamento di materie specifiche come economia e gestione delle imprese del Made in Italy, modelli di business nelle industrie dei settori della moda, dell’arte e dell’alimentare e Made in Italy e mercati internazionali. Ovviamente è previsto anche il percorso di alternanza scuola-lavoro con tirocini nelle aziende. L’obiettivo è quello di formare studenti con conoscenze e competenze specifiche nella gestione d’impresa e nelle strategie di mercato.