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Denisa, il caso a Chi l’ha visto. Giallo sull’ultima telefonata: “Ha parlato con un uomo”

“La nostra telefonata è stata interrotta da quella di un uomo che le ha chiesto se era disponibile”, racconta la madre della 30enne scomparsa

Denisa, il caso a Chi l’ha visto. Giallo sull’ultima telefonata: “Ha parlato con un uomo”

Prato, 21 maggio 2025 – E’ scomparsa da una settimana e non c’è traccia di Denisa Maria Adas. La donna, 30 anni ed escort di professione residente a Roma, è sparita da un residence a Prato. Nella serata del 21 maggio Maria Cristina, la madre della giovane donna, è stata intervistata da Chi l’Ha visto. La donna, disperata, ha parlato a lungo del rapporto che aveva con la figlia confermando che si sentivano più volte durante le giornate e che con lei non ha segreti. “La sera in cui è scomparsa l’ho sentita e mi ha chiesto se avevo mangiato. La nostra telefonata è stata interrotta da quella di un uomo, di nazionalità albanese, che le ha chiesto se era disponibile”. Poi di lei non ha avuto più notizie e l’indomani, proprio perché la figlia non le rispondeva più al telefono, ha deciso di recarsi nel residence dove Denisa alloggiava. “Dalla stanza mancavano una grossa valigia nera e una più piccola di colore bianco – racconta la madre durante l’intervista – e questo mi ha fatto subito preoccupare molto. Non c’erano i suoi vestiti e neanche l’accappatoio”. 

In studio, ospiti di Federica Sciarelli, le avvocatesse Marianna De Simone (legale della madre di Denisa) e Gabriella Bellanova. “Maria Cristina sarebbe dovuta essere qui, ma è stata trattenuta in procura, le hanno chiesto di portare uno spazzolino da denti della figlia”, spiegano le legali. Sul caso è stato aperto un fascicolo per sequestro di persona.

Nel servizio anche un cenno alla Cinquecento rossa della 30enne scomparsa, parcheggiata nel piazzale Tosca Brunini, sul retro del Residence Ferrucci a Prato con il tagliando della sosta pagata fino al 18 maggio.

C’è chi ha visto la giovane donna nella serata di giovedì, confermano alcuni testimoni intervistati. Ma non ci sono tracce nelle telecamere: “La struttura non ha un sistema di videosorveglianza attivo”, spiega nel servizio il gestore del residence dove alloggiava Denisa. 

La madre, dopo la lunga dichiarazione si lascia andare a un pianto disperato. Mentre le sue legali in studio spiegano che c’è un altro tassello inquietante in questa storia. Si tratta di un messaggio arrivato a Denisa da parte di un’altra ragazza: "Sono terrorizzata, ho una paura che non immagini, siamo prigioniere non voglio più fare questo lavoro. Non ce la faccio, sono spaventata”, recita il testo letto in Tv dalla legale Marianna De Simone.