REDAZIONE PRATO

"David è stato un grande uomo e un esempio"

I ricordi della zia di Sassoli nel giorno del funerale di Stato a Roma. Il sindaco: "Nel suo ricordo intitoleremo uno spazio in città"

David Sassoli

Prato, 15 gennaio 2022 - "Stamani mentre seguivo il funerale di David in televisione, mi sembrava di cercare il suo volto fra quello dei presenti. Mi pare ancora impossibile". Sono dolci le parole di Maria Cristina Ghelardi, 83 anni zia pratese di Sassoli, il presidente del Parlamento europeo scomparso a 65 anni. La "zia giovane", come la chiamava affettuosamente Sassoli, aveva un legame speciale con quel nipote, figlio della sorella maggiore Rosanna: lei lo aveva tenuto a battesimo.

"E’ stato un grande uomo. Ha dato dimostrazione di una vita spesa per i più miseri e ha fatto la professione con serietà. Lascia una traccia nella politica visto il tributo che gli è stato reso e penso che rimanga di esempio, lui che non ha mai pensato di mettersi in mostra e che è stato sempre umile, d’animo sensibile e allo stesso tempo forte. Ha affrontato anche la malattia con dignità e fede". Maria Cristina Ghelardi ci tiene a sottolineare la bella famiglia in cui David è nato e cresciuto, i valori trasmessi dai genitori a David e ai suoi fratelli e sorelle. I ricordi si intrecciano alle emozioni e ai sentimenti di questi giorni.

"Era contento da bambino quando veniva a trovare i nonni che abitavano in via Machiavelli. Almeno una volta all’anno, poi si facevano i ritrovi familiari in una casa in campagna - ricorda - E quando capitava di venire in visita a Prato, si andava a mangiare da Lapo". A Roma, ieri, c’era l’intera città di Prato al funerale di Stato nella basilica di Santa Maria degli Angeli. A rappresentarla il primo cittadino Matteo Biffoni ed il Gonfalone, insieme a quelli della Toscana e del comune di Firenze. "E’ stato un momento molto intenso - racconta Biffoni - Intitoleremo uno spazio pubblico in città a Sassoli, per ricordarlo e manifestare ancora una volta il suo legame con Prato".

Il primo cittadino ha espresso questa volontà ad Alessandra Vittorini, moglie di Sassoli, al termine delle esequie. "Mi ha ringraziato di essere stato presente perché David aveva un legame di affetto con Prato. Mi ha detto che per lui era un luogo che portava nel cuore". Il Comune ha annunciato che Sassoli sarà ricordato il 20 gennaio con una commemorazione in apertura della seduta del Consiglio comunale. Saranno presenti la zia Maria Cristina Ghelardi, oltre ai parlamentari del territorio, ad Antonello Giacomelli, presidente di Agcom e ai politici regionali pratesi. All’ultimo saluto nella basilica di Santa Maria degli Angeli era presente Ilaria Bugetti, consigliera regionale Pd, e grande amica di Sassoli. "E’ stato un momento toccante: è emersa la potenza e la bellezza di quanto David ha seminato durante la sua vita da giornalista e da politico - dice Bugetti - In questi giorni ho ricevuto tante attestazioni di stima e di riconoscenza per Sassoli da parte di persone di ogni estrazione". Ci saranno presto altre occasioni per parlare della testimonianza che Sassoli ha dato con la sua vita capace di costruire ponti di dialogo. "Insieme ad alcuni amici di Galciana stiamo pensando di organizzare un appuntamento e parlerò anche con padre Guadalberto Bormolini dei Ricostruttori, la comunità di Villa del Palco, dove Sassoli è stato in occasione del Forum dell’economia circolare".  

Sara Bessi