Da sempre costretti a rivolgersi altrove I costi aumentano per le famiglie e il Comune

Oltre al disagio per il trasporto della salma del proprio caro defunto fuori provincia, con tutti i tempi d’attesa che ne derivano, per i pratesi si aggiunge pure la beffa dei maggiori costi per la cremazione derivanti dall’assenza di un forno in città. I costi di trasporto verso Pistoia, Livorno o Firenze già nel 2015 venivano quantificati in circa duecento euro. Sette anni dopo la cifra è salita, aggiungendo un’ulteriore stangata alle famiglie pratesi. I costi aggiuntivi riguardano pure i conti del bilancio del Comune, che dopo le esumazioni nei cimiteri comunali devono pagare impianti fuori provincia per la cremazione delle salme. Si parla di una spesa di centinaia di migliaia di euro all’anno.