REDAZIONE PRATO

Da oggi bus più cari Biglietti e abbonamenti ecco i nuovi prezzi Ancora polemiche

Il biglietto singolo sale di 20 centesimi a 1,70 euro, a bordo costa 3. Penalizzati i cittadini che devono fare viaggi più lunghi, pochi sgravi.

Da oggi bus più cari Biglietti e abbonamenti ecco i nuovi prezzi Ancora polemiche

Dopo giorni di polemiche, da oggi entrano in vigore gli aumenti per biglietti e abbonamenti dell’autobus. Una decisione prevista dal bando di gara del tpl e difesa dalla Regione, col presidente Eugenio Giani che parla di "adeguamenti tariffari" e non di "rincari". Anche il gestore Autolinee Toscane ha ricordato come gli aumenti fossero "già stati rinviati nel 2022" e che le tariffe "erano ferme da anni". Nonostante questo però i malumori sono esplosi un po’ su tutti i fronti. C’è chi ha chiesto di pensare alla rescissione del contratto, chi ha lanciato una raccolta firme per bloccare gli aumenti e chi ha suggerito di creare una nuova società.

Nonostante la levata di scudi, comunque, da oggi gli aumenti entrano in vigore. Ecco nel dettaglio cosa cambierà per l’utenza, indipendentemente dalla fascia Isee: i rincari infatti sono per tutti, solo con piccole tutele per chi guadagna meno. Gli aumenti riguardano sia i biglietti urbani che quelli extraurbani: per entrambi il ritocco verso l’alto è di 20 centesimi, toccando quota 1,70 euro. Attenzione, per l’extraurbano questo vale nella fascia 0-10 chilometri, perché già se si passa in quella 10-20 chilometri, cioè per esempio il tragitto Montemurlo-Prato, il rincaro sale a 30 centesimi con il prezzo del ticket che si attesta a quota 2,90 euro. Le proteste dell’utenza viaggiano da giorni sui social. A essere contestato non è solo l’aumento di per sé, ma una mini-stangata a fronte dello stesso servizio, con tutte le lacune che ormai da un decennio si porta con sé. Tornando a guardare l’ambito urbano, assieme al ticket singolo rincarano pure gli abbonamenti. Per quello trimestrale a Prato città serviranno 10 euro in più, l’annuale aumenta di 32.

La stangata si alza all’aumentare dei chilometri di percorrenza. Ad esempio nella fascia 20-30 chilometri, quindi Prato-Vernio, l’abbonamento annuale costerà 58 euro in più.

L’adeguamento tariffario è già stato comunicato da giorni da Autolinee Toscane sul proprio sito internet, sulla app e alle pensiline. Fra i rincari più contestati c’è stato anche quello per l’acquisto del ticket singolo urbano a bordo, per cui servono ben 3 euro, contro i 2,50 euro che si spendevano fino a ieri...

Le cose non vanno meglio nemmeno agli studenti, il cui abbonamento annuale viene portato a 278,70 euro, cioè 26,70 in più. Spostandosi poi all’extraurbano, l’abbonamento mensile nella fascia 10-20 chilometri, cioè ad esempio Prato-Carmignano, costerà 51,40 euro, cioè 4,90 in più al mese. Gli studenti che pagano l’annuale per andare nelle scuole fiorentine invece spenderanno 440,10 euro, quindi 42 euro in più di quanto pagato fino a luglio.

Tempi duri per spostarsi con l’autobus anche per i residenti di Vernio e Montepiano, che in base ai luoghi di lavoro o alla scuola frequentata, devono comprare biglietti o abbonamenti nelle fasce 20-30 chilometri, o 30-40 chilometri. Rincari mal digeriti anche dalle stesse amministrazioni comunali valbisentine. Nel primo caso il biglietto singolo extraurbano sale di 40 centesimi, attestandosi a 3,90 euro, mentre l’abbonamento mensile viene portato a 64,70 euro, cioè 6,20 euro di maggiorazione. L’annuale invece fa registrare 59 euro d’aumento. Per chi rientra nella fascia 30-40 chilometri di percorrenza la corsa semplice sale a 5 euro, cioè 50 centesimi d’aumento. L’abbonamento invece si attesta a 77,40 euro, cioè 7,40 di rincaro. Per l’annuale infine la stangata è di 66 euro.

Stefano De Biase