
"Crisi Gegè, serve dialogo per salvare i posti"
Dopo i sindacati adesso si mobilita la politica sul caso della chiusura della Gegé di Casale, lo stabilimento di Prato di Italpizza, situato in via Don Facibeni. A seguito dell’esito negativo dell’incontro in Regione fra azienda e sindacati, ora il Partito Democratico di Prato si muove per mostrare vicinanza ai 65 dipendenti che rischiano il posto di lavoro a meno che non decidano di trasferirsi negli stabilimenti di Modena, Pavia o Mantova.
"Non è pensabile chiudere uno stabilimento da un giorno all’altro lasciando a casa decine di lavoratori, senza prima aprire un confronto serio con le istituzioni per trovare soluzioni condivise – accusa la consigliera regionale del Partito Democratico, nonché presidente della commissione regionale Sviluppo Economico, Ilaria Bugetti (foto) -. Gegé - Italpizza rispetti quel principio di solidarietà che è un dovere di ogni azienda nei confronti dei suoi dipendenti". Bugetti annuncia un tentativo in extremis da parte della Regione per provare a salvare i posti di lavoro. "Si tratta di più di 60 famiglie, che hanno visto crollare le proprie certezze dalla sera alla mattina - aggiunge la consigliera del Pd –. Come Regione stiamo faticosamente cercando di creare un percorso per accompagnare questa crisi d’impresa e trovare soluzioni che scongiurino il licenziamento, esercitando quel ruolo di tutela dei lavoratori che fa parte dei compiti del nostro ente. Così come del resto facciamo per altre aziende, grazie anche al lavoro del consigliere della presidenza regionale Valerio Fabiani, con cui mi sono di recente confrontata in commissione". Il tavolo è convocato per oggi: alle 9.30 prima riunione tra Regione, Comune, azienda e procedura Cia. Alle 11 il tavolo con le organizzazioni sindacali e a seguire Fabiani incontrerà i lavoratori in presidio in piazza del Duomo a Firenze.
Bugetti rivela però le difficoltà che la Regione sta riscontrando nella vicenda. "Con l’impresa titolare dello stabilimento di Casale facciamo fatica ad avere un riscontro – conclude -. Invito pertanto Gegé -Italpizza ad aprire ad un dialogo che sia costruttivo e a non ignorare quella responsabilità sociale verso i propri lavoratori a cui è chiamata. La Regione è inoltre al lavoro per trovare, come spesso facciamo, altre imprese interessate a rilevare lo stabilimento di Casale, con tutti i suoi dipendenti".
A fianco del lavoro della Regione, c’è poi l’attività del Pd pratese che per stamani dalle 10 a mezzogiorno ha organizzato un presidio davanti allo stabilimento di via Don Facibeni. A partecipare ci sarà anche il candidato alla segreteria regionale del Pd, Emiliano Fossi. "Vogliamo dimostrare vicinanza alle persone rimaste d’un tratto senza lavoro, né assistenza economica", conclude il responsabile Lavoro del Pd di Prato Aksel Fazio.
Sdb