
Corsa per riaprire l’asilo alluvionato. Per i lavori donazioni da tutta Italia
Sono iniziati e stanno procedendo a ritmo serrato i lavori di ristrutturazione della scuola dell’infanzia ’Ilaria Alpi’ di piazza Amendola a Oste, colpita dall’alluvione del 2 novembre. Il Comune di Montemurlo ha affidato interventi di somma urgenza per 153mila euro che vedono a lavoro diverse ditte.
L’acqua ha causato danni al pavimento, agli arredi in legno e alle pareti in cartongesso. Dunque, in queste settimane il Comune ha dato il via ad una serie di interventi di ripristino che prevedono innanzitutto il consolidamento delle fondazioni, quindi la sostituzione dell’impianto per la produzione di aria calda. Una buona parte del lavoro riguarda anche la demolizione e il ripristino delle pareti e delle strutture in cartongesso presenti all’interno della scuola nonché il rifacimento di alcuni muri. Dovranno essere sostituite anche tutte le porte interne e i pannelli del controsoffitto che hanno sofferto per l’umidità che si è creata all’interno della struttura. Completamente distrutto il pavimento che è stato rimosso. Tutta la scuola sarà poi imbiancata e quindi saranno riposizionati gli armadietti, i tavoli e i giochi. I lavori di ristrutturazione della scuola coinvolgeranno anche il giardino, dedicato a ’Sergio De Simone’, il bambino vittima dell’Olocausto. Qui sarà riparato il tappeto antitrauma. Anche questa parte della scuola è stata completamente invasa dall’acqua e dal fango: "Subito dopo l’alluvione si sono mobilitati tantissimi cittadini e volontari per liberare la scuola dal fango e a loro va la nostra riconoscenza – dice il sindaco Simone Calamai –. Come amministrazione ci siamo mossi con rapidità per far partire gli interventi di ripristino della scuola e permettere ai bambini di rientrare al più presto in classe. L’obiettivo sarebbe quello di riaprire subito dopo le festività natalizie. Intorno alla scuola Ilaria Alpi, verso la quale gli ostigiani nutrono particolare affetto, perché è stata la prima costruita negli anni Sessanta nella frazione, abbiamo raccolto tantissima solidarietà e donazioni da tutta Italia". Sono davvero tante le associazioni che si sono mosse per dare una mano a ripartire come Save the Children, le famiglie dell’istituto comprensivo Mazzoni di Prato, Didattica Toscana, una scuola dell’infanzia di Bresso (Milano), l’associazione Bambino Più di Pistoia, la Croce Rossa nonché i dipendenti di un noto marchio del lusso di Firenze che sono stati autorizzati dall’azienda a prestare volontariato nelle zone alluvionate ed hanno aiutato a liberare dal fango la scuola.