REDAZIONE PRATO

Controllo nella serra cinese. Attività sospesa e 2 denunce

Sequestrati 400 chili di ortaggi e multa da 11.000 euro

Blitz interforze in una azienda agricola gestita da cittadini cinesi. E’ l’ennesimo controllo che scatta negli orti orientali da quando le forze dell’ordine hanno messo gli occhi su questa realtà. Questa volta i carabinieri della stazione di Iolo, insieme ai colleghi della forestale e all’ispettorato del lavoro, hanno sospeso l’attività e sequestrato 400 chili di ortaggi privi delle dovute etichette in una serra a gestione cinese.

I militari dell’Arma, nell’ambito dei controlli contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera clandestina, sono entrati nell’azienda agricola dove c’erano due lavoratori. Uno è risultato a nero e clandestino. Motivo per cui i due titolari, due orientali di 52 anni, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per sfruttamento della manodopera. Inoltre, sono state elevate sanzioni amministrative per 11.000 euro per le violazioni in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro e gestione dei rifiuti. L’attività è stata sospesa e il clandestino è stato denunciato per non aver rispettato l’ordine di espulsione dal

territorio nazionale.