REDAZIONE PRATO

Controlli dei carabinieri del Nas Nel mirino gli ambulatori medici

Verifiche dei militari del Nucleo antisofisticazione negli ambienti di lavoro dei dottori di base pratesi. Biancalani e Benelli (Fimmg): "Non sono emerse irregolarità nei luoghi in cui si sono recati i militari"

Controlli dei carabinieri del Nas Nel mirino gli ambulatori medici

I carabinieri del Nas-Nucleo antisofisticazione e sanità di Firenze hanno fatto "visita" anche in alcuni ambulatori di medici di medicina generale e in una casa della salute di Prato. Verifiche di routine che, per fortuna, come fanno sapere Alessandro Benelli, segretario Fimmg Prato (Federazione medici di medicina generale) e Niccolò Biancalani, segretario Fimmg Toscana, non hanno fatto emergere irregolarità e non hanno prodotto multe a carico di alcun professionista pratese. "Si tratta di controlli che vengono eseguiti periodicamente negli ambulatori dei medici di famiglia su ordine del Ministero della Salute e adesso sono scattati a livello nazionale - spiega Biancalani -. E’ una attività che viene svolta periodicamente. Non sono state riscontrate irregolarità negli ambulatori dei nostri medici di famiglia". I controlli a tappeto dei Nas sono in corso anche in altre cittadine della Toscana.

Che cosa finisce nel mirino dei controlli dei carabinieri del Nas? "Compito dei carabinieri del Nas è che vengano rispettate alcune disposizioni per legge - afferma Benelli - E così controllano dai cartelli antifumo agli avvisi affissi nelle sale d’attesa, dalla dotazione dei farmaci destinati ai pazienti a come vengono conservati, se sono scaduti o meno, se il frigorifero per la conservazione di alcuni medicinali sia perfettamente funzionante. I militari verificano che sia rispettata l’idoneità degli ambienti sanitari nel rispetto delle norme previste e se ci siano o meno esposti gli orari di lavoro e se vengono rispettati dai professionisti. Dunque, lo scopo è prendere visione e accertarsi che le disposizioni contemplate dalle convenzioni con la Regione siano osservate adeguatamente. Il tutto nell’ottica della tutela degli assistiti".

I carabinieri del Nas hanno, infatti, il compito di proteggere la salute pubblica attraverso controlli, investigazioni e ispezioni sanitarie ad esempio in caso di cibo non conforme, traffico illegale di medicinali o frodi inerenti al settore della consumazione. Nel dicembre scorso i militari del Nas avevano eseguito una serie di verifiche a livello nazionale in ospedali e rsa. In quell’occasione furono scoperti 165 sanitari irregolari. Un maxi controllo che aveva interessato 1.934 strutture in tutta Italia. A Prato, l’unica difformità riguardava una rsa in cui la responsabile di una cooperativa aveva consentito ad un fisioterapista di svolgere l’attività nella residenza per anziani senza essere iscritto all’albo.

Sara Bessi