REDAZIONE PRATO

Controlli anti droga davanti a scuola

Auto civetta della polizia municipale al liceo Brunelleschi per contrastare l’uso di stupefacenti tra i giovani

Controlli anti droga davanti a scuola

Auto civetta davanti al liceo di Montemurlo per contrastare l’uso di droghe, terze medie coinvolte nel progetto ’No grazie la mia vita è già stupefacente’ e alunni che diventano insegnanti nell’ambito dell’innovativo metodo peer to peer per favorire la diffusione di buone pratiche. L’amministrazione comunale di concerto con la Polizia municipale e la tenenza dei carabinieri ha messo in campo una serie di azioni. Obiettivo la prevenzione e il contrasto della vendita e cessione di sostanze stupefacenti.

In particolare gli agenti del comando di via Toscanini hanno svolto 160 ore di attività che hanno portato a 16 controlli in borghese in orario di ingresso e uscita del liceo artistico ’Brunelleschi’ di Oste con autocivetta.

La polizia municipale inoltre ha deciso di affiancare le attività di controllo a iniziative di tipo informativo e formativo che hanno visto protagonisti gli studenti. La modalità scelta per affrontare temi delicati, come quelli legati alla cessione e uso di stupefacenti, è quella della peer education, cioè l’educazione tra pari, una metodologia in base alla quale alcuni membri di un gruppo vengono formati per svolgere all’interno del gruppo stesso il ruolo di educatore nei riguardi di loro coetanei.

Un gruppo di 19 ragazzi di terza media della scuola Salvemini-La Pira ha seguito 16 ore di formazione sul tema con esperti della polizia municipale, dei carabinieri, con uno psicologo del Sert, il servizio che si occupa delle dipendenze della Asl e con i docenti della scuola. Tutto ciò che è stato appreso è stato riportato dai ragazzi in classe ai compagni più piccoli delle classi seconde, con i quali hanno svolto tre incontri di due ore ciascuno. Tutte le domande che sono emerse negli incontri e le risposte dei vari esperti, sono state raccolte dagli insegnanti ed entreranno a far parte di un data base a disposizione degli studenti anche per il futuro.

Un progetto importante che si è concluso con la realizzazione di un cortometraggio, realizzato con la supervisione del regista Stefano Luci, che racconta l’esperienza vissuta a scuola e che resterà a disposizione degli alunni di domani.

Silvia Bini